Società e Cultura

Abbandono di animali domestici in estate

Con l’arrivo dell’estate si torna a parlare di abbandono di animali domestici, una vera e propria emergenza in Italia con numeri che testimoniano la gravità del triste fenomeno.

L’abbandono di animali domestici in Italia è un reato, secondo l’articolo 727 del Codice Penale, che viene punito con il carcere, pena che raggiunge fino all’anno e mezzo di reclusione.

L’Oipa stima il fenomeno dell’abbandono di animali domestici nel periodo estivo fino a 150.000, con una mortalità dell’80%.

Si contano campagne di sensibilizzazione sul tema di associazioni e forze dell’ordine, tuttavia il fenomeno dell’abbandono di animali domestici non accenna a ridimensionarsi.

Dati pubblicati dall’Oipa confermano ingenti ingressi nelle strutture canine: 76.192 i numeri complessivi italiani e un conteggio di difficile interpretazione per alcune regioni, tra cui spiccano i dati non pervenuti relativi alla Calabria.

L’abbandono di animali domestici non è soltanto un reato e un’insopportabile crudeltà ai danni del proprio amico a 4 zampe, ma rappresenta un problema sanitario.

abbandono di animali domestici

Scrive l’Oipa sulle conseguenze dell’abbandono di animali domestici:

L’abbandono è fonte di numerosi problemi.

L’animale lasciato solo non è abituato a procacciarsi il cibo e spesso muore di fame e di sete. Alcuni animali, abbandonati perché vecchi o già malati, non hanno alcuna possibilità di riuscire a sopravvivere.

A questo si aggiunge il trauma psicologico dell’essere stati abbandonati. Gli animali lasciati ai bordi di una strada possono causare incidenti automobilistici.

Quelli abbandonati in zone boschive o isolate, entrano in competizione con la fauna già presente. Le tartarughe dalle orecchie rosse, Trachemys, in seguito ai ripetuti abbandoni, hanno causato la drastica riduzione delle specie autoctone colonizzando il territorio. Al contrario, i conigli selvatici non lasciano spazio a quelli domestici di cui ci si è disfatti.

Un altro grave problema è quello relativo alla diffusione di malattie infettive, col rischio di epidemie per l’uomo e la fauna selvatica”.

Ci sarebbe da evidenziare che un animale d’affezione abbandonato va incontro a morte certa a causa dei numerosi pericoli cui è del tutto impreparato.

abbandono di animali domestici

La legge permette alla cittadinanza di testimoniare e punire questo tipo di reato.

Scrive ancora l’Oipa: “Ricordiamo poi che con l’introduzione della nuova Legge sui maltrattamenti (Legge n°189 del 2004) abbandonare un cane è un reato punito dalle leggi dello Stato con l’arresto fino ad un anno o ammenda da 1.000 a 10.000 Euro.

Inoltre ogni persona ha la possibilità e il dovere di denunciare alle Forze dell’Ordine (Polizia, Carabinieri, ecc) chi abbandona un animale o anche chi più semplicemente non registra il proprio animale all’anagrafe canina”.

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