Bambini che rifiutano la scuola e ansia sociale
È una situazione complessa affrontare bambini che rifiutano la scuola.
A sottendere le ragioni dei bambini che rifiutano la scuola, così come riporta la psicologa scolastica Pamela D. Brown in un articolo pubblicato su Psychology Today, potrebbe esserci un problema di ansia sociale.
E se è difficile interagire con bambini che rifiutano la scuola, d’altro canto assecondare questo rifiuto potrebbe peggiorare la loro situazione emotiva.
La scuola rimane un luogo di confronto sociale e di crescita e, se è vero che una giornata straordinaria trascorsa in casa con i genitori può essere confortante per il bambino, è pur vero che il momento dell’apprendimento che si realizza a scuola è fondamentale per lo sviluppo delle sue abilità e la sua crescita.
Secondo quanto scrive la psicologa scolastica Brown: “Molti bambini hanno perso la pratica sociale negli ultimi due anni a causa delle minori interazioni di persona e la pratica che hanno avuto è stata spesso con il distanziamento sociale. Una situazione che ha alterato le interazioni che i bambini avevano precedentemente sperimentato, cambiando la loro capacità di imparare dai segnali facciali e dal contatto fisico”.
Bambini che rifiutano la scuola possono essere bambini che soffrono d’ansia sociale, ansia da separazione oppure ansia generalizzata.
E se l’ansia da separazione può essere più diffusa nei bambini più piccoli che si preoccupano di lasciare chi si prende cura di loro, l’ansia sociale può manifestarsi in bambini più grandi intimoriti dal giudizio dei coetanei,
Evitare situazioni che ci rendono ansiosi non fa che rafforzare l’ansia.
“Allora, cosa puoi fare come genitore?
Per prima cosa, contatta il tuo pediatra se i tuoi figli condividono disturbi fisici.
Vuoi escludere qualsiasi motivo medico per i loro sintomi.
Questo non vuol dire che l’ansia a volte non si manifesti con sintomi fisici, ma vuoi assicurarti di non trascurare un problema medico presumendo che i disturbi fisici siano dovuti all’ansia.
Successivamente, connettiti con la scuola in modo che insegnanti e amministratori sappiano cosa sta succedendo e così puoi collaborare con loro per sviluppare un piano che avrà successo per i tuoi figli” scrive la psicologa Brown.
Bambini che rifiutano la scuola non affrontano la timidezza, o comunque, non solo una forma di timidezza.
Un bambino timido non prende iniziativa per giocare o parlare con un coetaneo ma riesce a stare con gli altri se introdotto o, comunque, aiutato da un’educatrice o un altro bambino, al contrario il bambino che soffre di fobia sociale non si convince con nulla.
È possibile che i bambini che rifiutano la scuola somatizzino l’ansia che provano e abbiano dolori quotidiani e diffusi come mal di pancia, mal di testa ecc.
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