Arrivano gli odori virtuali in 3D, un lungo catalogo di 30 odori virtuali diversi e una nuova formulazione della realtà virtuale.
A dare la notizia una ricerca cinese pubblicata da Nature Communication.
Uno studio difficile e una realizzazione complicata perché le nostre esperienze immersive siano sempre più complete e multisensoriali.
Gli studiosi che hanno realizzato nuovi odori virtuali grazie a un processo di miniaturizzazione hanno costruito alcuni kit applicabili al naso capaci di riprodurre una vasta gamma di odori virtuali: dall’ananas al caramello passando per il tè e le caramelle.
Se il mondo in 3D si arricchisce degli odori virtuali deve questa novità al ruolo dell’’olfatto nelle esperienze percettive umane, altrettanto importante per i feedback visivi e uditivi.
L’olfatto secondo quanto riportato dai ricercatori di Pechino – ha mostrato un’influenza cruciale nel plasmare la vita umana, poiché la maggior parte degli aspetti della vita quotidiana associati all’olfatto provengono da materiali artificiali, industria, trasporti, prodotti per la casa.
“Le attuali tecnologie di generazione dell’olfatto si associano principalmente a un grande strumento per generare l’odore in un’area/stanza chiusa o a un ingombrante set VR integrato, dove la connessione cablata, l’ampia demissione, la funzione di generazione dell’odore sordo e il basso tempo di risposta rendono questi feedback olfattivi metodi molto indietro rispetto allo sviluppo di dispositivi VR visivi/uditivi, e quindi limitano drasticamente i loro campi di applicazione”.
In altre parole, gli odori virtuali nascono da sistemi di generazione/rilascio di odori in formati indossabili che consentono di creare un ambiente odoroso personalizzato e localizzato, evitando l’interferenza degli odori e lunghi tempi di risposta della commutazione degli odori.
Questi odori virtuali, quindi, accompagneranno una passeggiata all’aperto del tuo mondo 3D, una cucina o un ristorante.
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