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Leguminosa: torna la fiera Slow Food

Leguminosa, la fiera dedicata alla coltura dei legumi, sarà ospitata dal Maschio Angioino di Napoli nella due giorni di venerdì 12 e sabato 13 maggio giungendo alla sua IV edizione.

La fiera dei legumi – Leguminosa- è un’iniziativa Slow Food Campania che nasce con l’intento di valorizzare storia e cultura dei legumi nelle regioni d’Italia.

Leguminosa

Non solo.

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Leguminosa parte da un importante assunto ecologico: la profonda sostenibilità delle colture dei legumi, ampliando l’orizzonte della fiera ai sistemi di produzione agroalimentare odierni e alle possibili alternative eco.

Parteciperanno, infatti, alla due giorni Leguminosa i produttori dei Presìdi dedicati ai legumi (48 solo in Italia) e dell’Arca del Gusto (124 nel nostro Paese, 300 nel mondo).

Il tema portante della IV edizione di Leguminosa 2023 sarà la rigenerazione del cibo e della transizione proteica: i legumi rappresentano una vera e propria potenza nutrizionale, in grado di fornire il fabbisogno giornaliero di proteine e fibre, riducendo il rischio di malattie cardiovascolari e diabete, e garantendo un pieno di vitamine e minerali.

Il loro consumo mantiene il microbioma del nostro intestino sano e fiorente.
Ma i legumi non fanno bene solo al nostro intestino, la loro capacità di fissare l’azoto atmosferico e renderlo disponibile per le piante consente agli agricoltori di ridurre l’apporto di fertilizzanti sintetici, in linea con le pratiche agroecologiche.

“La capacità dei legumi di rendere più fertili i nostri terreni è particolarmente importante nelle aree in cui la coltivazione incontra difficoltà, poiché non richiede molte risorse” scrive Slow Food Campania.

Leguminosa

Se è vero che la coltivazione dei legumi ha complessivamente un’impronta ambientale molto bassa, per l’utilizzo ridotto dell’acqua e per le emissioni di gas serra, ecco allora, così come ricordano gli organizzatori i legumi: “secondo la FAO, sono fondamentali per la sicurezza alimentare: coltivate in sistemi di consociazione, le specie di legumi resistenti alla siccità e con radici profonde possono fornire supporto idrico ad altre colture e aiutare le popolazioni che vivono in ambienti aridi, una fonte molto economica di proteine e minerali che possono essere conservati a lungo senza refrigerazione”.

Il programma completo (leggi qui il programma) prevede incontri, workshop e laboratori tutto a tema legumi.

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