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Olio essenziale al sandalo: proprietà e benefici

L’olio essenziale al sandalo si ottiene dalle radici del Santalum Album, un piccolo albero sempreverde di origine indiana e alto pochi metri.

La diffusione dell’olio essenziale al sandalo si deve anche alla sua presenza in forma di incensi, molto utilizzati in Oriente ma che ha incontrato il favore di molte regioni del mondo.

olio essenziale al sandalo

Le principali proprietà dell’olio essenziale al sandalo sono calmanti e antisettiche, non a caso è un aroma prediletto per purificare gli ambienti domestici, per la sua gradevolezza ed effetto rilassante sulla mente.

sentobene gocce auricolari

Un documento presente sul sito Science Direct scrive come l’olio essenziale al sandalo sia utilizzato per trattare “il tratto urogenitale soprattutto in caso di cistite, infezioni urinarie croniche, colibacillosi, perdite e incontinenza urinaria, infiammazioni della vescica.

La sua caratteristica principale, infatti, è un’azione antisettica che si amplia anche ai polmoni per cui è utilizzabile anche per trattare i casi di bronchite, e per alleviare il mal di gola.

L’olio essenziale al sandalo, ancora, è diuretico e decongestionante, metodo ritenuto efficace contro acne e infiammazioni cutanee, in quanto capace di equilibrare la secrezione del sebo delle pelli troppo grasse, e ciò lo rende prezioso nella cura del viso, sia che l’epidermide sia disidratata sia che manifesti un eccesso di sebo.

La fragranza dell’olio essenziale al sandalo è dolce e duratura.

olio essenziale al sandalo

L’ingrediente principale dell’olio di sandalo è l’α-santalolo che ha molte proprietà terapeutiche. 

L’olio essenziale al sandalo è stato utilizzato per secoli nel sistema ayurvedico indiano, è infatti,  rinomato per le sue proprietà afrodisiache, diuretiche e antisettiche urinarie .

“È stato scoperto” continua il documento Science Direct- che aiuta a rimuovere la programmazione negativa dalle cellule e aumenta l’ossigeno intorno alle ghiandole pituitaria e pineale. α-Santalolo e β-santalolo e santenone sono i principali costituenti dell’olio di sandalo”.

È stato scoperto che migliora l’attività della glutatione S-transferasi, aumentando il livello di gruppi sulfidrilici solubili in acido .

Gli effetti sul sistema nervoso centrale hanno mostrato che i due ingredienti α-santalolo e β-santalolo (fragranze) potrebbero essere considerati neurolettici con qualche somiglianza con la clorpromazina.

L’ assorbimento transdermico dell’olio di sandalo dell’India orientale mostra anche effetti rilassanti fisiologici, nonché effetti mentali ed emotivi in ​​soggetti umani altrimenti sani.

 Leggi anche: Glutatione migliora l’attività di fegato e intestino

 

 

 

 

 

 

 

 

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