Glutatione migliora l’attività di fegato e intestino
Il glutatione è un composto organico che partecipa all’ ossidazione dei carboidrati.
È un potente antiossidante capace di prevenire l’invecchiamento cellulare detossificando le cellule dai radicali liberi.
Il glutatione, inoltre, partecipa al trasporto degli aminoacidi attraverso la membrana cellulare.
È presente a livello dei globuli rossi nel sangue e favorisce il trasporto di emoglobina.
Presente come integratore è reperibile in commercio come ingrediente singolo oppure combinato con altre molecole antiossidanti.
Le quantità maggiori di glutatione sono presenti nel frutto del pompelmo e negli asparagi.
Nell’agrume pompelmo questo composto migliora l’attività del fegato con l’accelerazione della trasformazione dei grassi in energia.
Ma sono i germogli della pianta Asparagus officinalis (Asparagi) della famiglia delle Liliacee, la stessa dell’aglio e della cipolla, a contenere le percentuali maggiori di glutatione.
Antiossidanti per eccellenza, consumare una buona quantità di asparagi ci aiuta a combattere l’invecchiamento, depurando il fegato ma anche l’intestino.
Gli asparagi possono essere consumati freschi o surgelati, dopo averli lessati puoi condirli con un filo d’olio e servirli in tavola come contorno.
Gli asparagi, in quanto Liliacee, non possono essere consumati da chi non tollera aglio, cipolla e porri.
Inoltre, il glutatione protegge gli occhi dalla cataratta.
Il glutatione partecipa ai processi di produzione e riparazione dei tessuti ma anche alla sintesi di proteine e altre molecole oltre che rafforzare le difese immunitarie.
Utilizzato nei trattamenti legati ai problemi di fertilità maschile, malattie polmonari e diabete.
Nel caso lo si volesse assumere come integratore è consigliato ascoltare il parere del proprio medico di cura, qualora si risultasse allergici al principio attivo.
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