Medicina

Proprietà idratanti del latte materno

I benefici dell’allattamento al seno in estate si riferiscono anche alle proprietà idratanti del latte materno, alimento indispensabile per il benessere del bambino.

Un documento pubblicato dalla SIP (Società Italiana di Pediatria) evidenzia proprio l’importanza dell’allattamento al seno in estate, proprio per la sua funzione idratante.

Il latte materno è infatti composto all’87% di acqua, queste spiccate proprietà idratanti, rendono indispensabile per una buona crescita del neonato, l’assunzione del latte dalla madre.

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“È importante ricordare che, soprattutto d’estate, il fabbisogno idrico delle mamme che allattano aumenta e per tale motivo si consiglia di bere almeno due litri di acqua al giorno”, afferma Giovanni Corsello, Editor in Chief di Italian Journal of Pediatrics.

proprietà idratanti del latte materno

Porre un’attenzione adeguata alle proprietà idratanti del latte materno, anche perché in Italia meno di un bambino su due all’età di 2-3 mesi viene allattato in maniera esclusiva al seno.

Sip comunica che solo 3 bambini su 10, quando arrivano a 4-5 mesi, continuano a essere allattati in maniera esclusiva al seno.

Eppure, i benefici dell’allattamento, sia per la mamma che per il bambino, sono ormai ben documentati.

L’OMS e l’UNICEF raccomandano di allattare, quando possibile, in modo esclusivo fino ai 6 mesi di età e di prolungare l’allattamento fino ai 2 anni, se desiderato da mamma e bambino.

proprietà idratanti del latte materno

I dati confermano la necessità di un’azione continua di promozione, protezione e sostegno dell’allattamento, soprattutto nei primi mesi di vita del bambino.

Proprietà idratanti del latte materno e non solo, dare il latte al seno, così come mostrano i pediatri SIP, è pratico, perché non richiede null’altro che un posto in cui mettersi tranquilli.

È sicuro, perché non richiede supporti come tettarelle, biberon da sterilizzare, che ancor di più d’estate possono essere veicolo di germi responsabili di infezioni, soprattutto intestinali”.

Soluzione anche economica, perché non costa nulla.

Insomma a guadagnare è la salute: chi è stato allattato al seno ha più probabilità di star bene per tutta la vita.

È possibile, ancora, per non rinunciare a tutti i benefici, nel dettaglio delle proprietà idratanti del latte materno, conservare il latte  dopo averlo raccolto dal seno.

Come conservare il latte materno

  • Il latte materno, fresco o congelato, si conserva 4 ore a temperatura ambiente (non superiore a 25°C); 24 ore in borsa termica con blocchetti refrigeranti; in frigo, 96 ore se fresco o 48 se congelato; in freezer (-18°C) per 12 mesi.
  • Prima dell’uso può essere scaldato a bagnomaria o con uno scalda-biberon (no microonde).
  • Se caldo, non può essere riscaldato nuovamente o riposto in frigo; se congelato, lo scongelamento va fatto in frigo o sotto acqua corrente a 37 °C o a bagnomaria.
  • Se scongelato, non può essere ricongelato.
  • Lo scongelamento potrebbe portare a variazioni di colore o odore che non indicano una perdita delle sue proprietà.
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