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Scuola: bene comune. Aula piena per “Fast” al Vittorini di Napoli

Come in un’assemblea plenaria, la biblioteca del liceo scientifico “Vittorini” del quartiere Rione Alto di Napoli era traboccante di studenti stamattina per assistere al convegno, organizzato da Fast, farmacisti attivi sul territorio con il partenariato di “Otowell Acustica”, dal titolo “Alcool e farmaci” presentato dal farmacista il dott.re Pietro Carraturo. Scelta tra le attività didattiche per la “Settimana dello Studente”, i ragazzi del Vittorini sono stati informati sulle conseguenze, negative per la salute, della commistione di alcool e farmaci appunto.

“Fast”, farmacisti sul territorio, è una realtà impegnata come progetto sociale nel napoletano, così come ci spiega il dott.re Carraturo “L’obiettivo di Fast è cercare di far capire ai più giovani l’incidenza negativa che il farmaco e alcool possono avere sulla loro salute. Informare i ragazzi significa essere poi in presenza di adulti più consapevoli. Il progetto rientra nel nostro “Salute e legalità”, che con farmacisti e professionisti cerca di educare i ragazzi e far capire loro i rischi che si corrono se si agisce senza consapevolezza delle conseguenze come in questo caso abuso di alcool e assunzione di farmaci”.

È un’iniziativa isolata o rientra in una rete di iniziative di cui siete promotori?

“Mi auguro- continua Carraturo- che saremo capaci di metterci in gioco e continuare su un discorso di solidarietà e informazione. I fondi che raccogliamo li destiniamo a numerose iniziative come questa e come l’iniziativa del “Giocattolo sospeso” ovvero una serie di convenzioni con i negozi di giochi, così da regalare giocattoli anche ai bimbi più bisognosi. Lunedi 23 saremo al Policlinico, al reparto di oncologia infantile per regalare dei giocattoli ai piccoli “leoni” che lottano.

Giovanni Monteleone per Otowell, azienda presente all’iniziativa come sponsor “Otowell vuole sensibilizzare sul problema dell’ipoacusia e informare su tutti i sistemi preventivi rispetto a questo tipo di problema” ci racconta Monteleone- “Porre una maggiore attenzione all’inquinamento acustico che può comportare dei danni all’udito. Ambienti come le discoteche o ambienti di lavoro rumorosi possono danneggiare l’apparato uditivo. Quindi, concludendo, lo scopo di oggi è una sensibilizzazione anche dei docenti perché siano formatori di un nuovo percorso di consapevolezza da parte dei ragazzi

L’iniziativa è stata organizzata, quindi, con successo grazie al sostegno del Dirigente Scolastico Giuseppe Tranchini “Alcolismo e droghe… esprimono un profondo atto di solitudine, un profondo disorientamento generazionale. Una generazione, quella dei Millenium che non riesce a trovare nella dimensione collettiva un’identità.

La scuola deve veicolare informazione perché i ragazzi siano persone libere. Che vuole dire libere? Vuol dire che possono scegliere con consapevolezza cioè con la responsabilità che le loro scelte comportano. La scuola- continua il dirigente Tranchini- deve intervenire con informazioni corrette che confermino la scuola come “bene comune”.

 

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