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Neonato in estate: come comportarsi

Capire come comportarsi con il proprio neonato in estate è utile al benessere del bambino e alla serenità dei genitori stessi.

Il vademecum pubblicato dagli specialisti in neonatologia e pediatria dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma suggerisce come comportarsi con il proprio neonato in estate per evitare rischi in una fase di vita molto delicata per il bimbo.

La prima regola è fare attenzione alle temperature.

L’organismo del neonato nei primi 28 giorni di vita e dei bambini molto piccoli infatti, fatica a mantenere una temperatura corporea costante, questo li porta a soffrire di più il caldo.

È dunque buona norma vestire il neonato con tessuti naturali e traspiranti, come il lino e il cotone, di colore chiaro ed evitare sbalzi di temperatura soprattutto con l’aria condizionata.

La pelle dei neonati inoltre è molto sottile, delicata e sensibile in questo particolare momento della vita, pertanto gli esperti sconsigliano di portali al mare e di esporli al sole prima del sesto mese. In alternativa alla giornata di mare è possibile fare delle passeggiate al mattino o la sera dopo l’orario di cena quando la temperatura è più gradevole evitando le ore centrali della giornata.

neonato in estate

Successivamente poi, dopo il sesto mese, si potrà potare il bambino in spiaggia in maniera graduale fino alle 10.30 del mattino o dopo le 18.30.

Solo allora sarà possibile fare anche il bagnetto in mare per pochi minuti in braccio a mamma o papà, avendo l’accortezza di risciacquare la pelle del bambino con acqua dolce per togliere via il sale dalla cute.

Per la montagna inoltre, i pediatri sconsigliano di portare il neonato in alta quota fino ai tre mesi di età.

Dopo il terzo mese di vita infatti, il bambino avrà raggiunto la maturità polmonare e potrà salire fino ad un massimo di duemila metri ma con qualche accortezza: poiché i più piccoli non hanno la capacità di “compensare” la diversa pressione che si percepisce sul timpano quando si sale in montagna, è consigliabile fare ogni tanto una breve sosta per attaccarlo al seno o per offrirgli il biberon con un po’ di acqua.

neonato in estate

La deglutizione toglierà il possibile disturbo dovuto al cambiamento di pressione.

È utile capire come comportarsi con un neonato quando tra gli imprevisti tipici dell’estate, si verificano i disturbi gastrointestinali.

In caso di vomito e diarrea, per evitare la disidratazione, gli specialisti consigliano di somministrare al neonato i sali minerali in piccole quantità, per reintegrare i liquidi persi e reidratare il bambino. Si tratta di composti sotto forma di polvere da sciogliere in acqua secondo le indicazioni, o soluzioni liquide contenenti già le adeguate quantità di acqua, zuccheri e sali. Se il neonato prende il latte materno e non è abituato al biberon, si può utilizzare una siringa senza ago, oppure un cucchiaino. Per qualsiasi dubbio si consiglia sempre di contattare il proprio pediatra di fiducia.

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