Alimentazione

Silicone per alimenti guida all’uso e all’acquisto

Il documento pubblicato dal Ministero della Salute (http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_289_allegato.pdf)  sui Moca, cioè i materiali a contatto con gli alimenti, determina una soglia di migrazione totale delle sostanze da una plastica a un alimento di 60 mg/kg di alimento.

Vale a dire che in forma maggiore, questa migrazione di sostanze, è vietata dalla legge.

Tra gli utensili da cucina presi in esame c’è il silicone, un materiale che gode di un’ampia gamma di pezzi da cucina, colorati e belli da usare.

Infrangibile e lavabile in lavastoviglie, anche il silicone va usato, però,  seguendo delle avvertenze per la nostra salute.

La prima avvertenza da seguire è quella di metterlo in forno vuoto, un po’ come si fa con la macchinetta del caffè, basta riempirlo con un po’ di burro e farina affinché questi ingredienti catturino i residui del silicone senza correre il rischio di assumerli in prima persona.

Altra avvertenza da seguire, non tagliare la crostata o il dolce direttamente dallo stampo in silicone, infatti, questa tipologia di stampo è sensibile al taglio e, per evitare di contaminare il cibo, assicuratevi di tirare fuori la torta dallo stampo e poi tagliarla, una volta appoggiata su un piatto o un tagliere.

Infiammabile, il silicone non si presta alla cottura diretta sui fornelli perché prenderebbe fuoco.

Lo stampo può essere utilizzato al microonde, purché non lo si esponga al contatto con il grill per abbrustolire la parte superiore della pietanza, quel grill potrebbe danneggiare lo stampo in silicone.

La scelta del silicone necessita di una qualche attenzione.

Il silicone adatto all’uso alimentare è il platinico, resistente alle alte temperature del forno, elastico e antiaderente.

Quando ne vogliamo comprare uno lo dobbiamo flettere come si fa con la suola delle scarpe, perché non presenti crepe o differenti colorazioni al suo interno che potrebbero essere causate dalla commistione di altri materiali.

Un buon silicone, e quindi sicuro per l’uso alimentare, riporta il marchio UE e la scritta “adatto al cibo”, vale a dire che non tutti i siliconi sono uguali e godono delle stesse proprietà.

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