Mirtillo per controllare la cistite
Il mirtillo, come tutti i frutti rossi, deve il suo colore alla presenza degli antociani.
Gli antociani, nel dettaglio, sono una classe di pigmenti vegetali responsabili della colorazione blu-violacea di alcuni frutti, come uva e mirtillo.
Il nome, antociani, deriva dal greco antico, anthos-fiore e kyàneos-blu.
Gli antociani sono una sottocategoria dei flavonoidi, una classe più ampia, e presente in molta frutta e verdura così come vino e cioccolato.
Il mirtillo, così come riporta la rivista Cochrane, è stato usato usati per prevenire le infezioni del tratto urinario.
Il mirtillo, infatti, contiene una sostanza che può impedire ai batteri di attaccarsi alle pareti della vescica.
Questo può aiutare a prevenire la vescica e altre infezioni del tratto urinario.
“Questa revisione ha identificato 24 studi (4473 partecipanti) che confrontavano i prodotti a base di mirtillo rosso con trattamenti di controllo o alternativi.
C’è stata una piccola tendenza verso un minor numero di infezioni delle vie urinarie nelle persone che assumevano il prodotto a base di mirtillo rosso rispetto al placebo o a nessun trattamento, ma questo non era un risultato significativo.
Molte persone negli studi hanno smesso di bere il succo, suggerendo che potrebbe non essere un intervento accettabile.
Il succo di mirtillo rosso non sembra avere un vantaggio significativo nella prevenzione delle infezioni del tratto urinario e potrebbe essere inaccettabile da consumare a lungo termine”.
Per questa ragione bere mirtillo rosso in succo o centrifuga rappresenta un buon rimedio per contrastare la cistite.
La cistite è un’infiammazione acuta, subacuta o cronica della vescica, solitamente associata a un’infezione batterica, e riguarda soprattutto le donne.
La cistite può insorgere principalmente per la migrazione dei batteri presenti nell’apparato genitale o intestinale verso la vescica.
La vicinanza del meato uretrale, ovvero il canale di sbocco delle urine, alle mucose vaginali e all’intestino, potrebbe comportare questo tipo di infezione.
Spesso, la cistite batterica può essere collegata a una riduzione delle IgA, gli anticorpi presenti nella vescica.
La cistite può essere acuta, cui si correlano problemi urinari come bruciore a urinare e continua necessità di svuotare la vescica, oppure cronica, più complicata da diagnosticare e può manifestarsi tramite un abbassamento del tono dell’umore o sintomi di depressione.
Il mirtillo rosso è un rimedio naturale impiegato in fitoterapia ed è sempre più usato per curare le infiammazioni della vescica.
Chi soffre di infezioni urinarie e cistite dovrebbe evitare di di bere alcolici, caffè, tè e qualsiasi tipo di bevanda che abbia la presenza di zuccheri aggiunti, ciò perché il consumo di queste bevande potrebbe aggravare l’infiammazione dell’uretere, il canale che consente il passaggio dell’urina dai reni alla vescica.