Medicina

Stenosi: trattarla con gli esercizi

La stenosi, ovvero un restringimento del canale vertebrale, è una patologia che colpisce in particolar modo le persone della terza età.

Le donne risultano le più colpite dalla stenosi.

Le cause della stenosi si addebitano al processo di invecchiamento, a processi degenerativi

della colonna e alle eventuali variazioni del canale vertebrale, tanto da essere una delle cause principali di intervento chirurgico fra gli over 65.

Sostanzialmente si assiste a un restringimento del canale vertebrale che determina uno schiacciamento del midollo spinale stesso e delle radici nervose e conseguente dolore che parte dalla schiena e si irradia alle gambe, di solito bilaterale e simmetrico.

Come trattarla?

L’Isico, Istituto Scientifico Italiano Colonna Vertebrale, ha pubblicato una ricerca sulla rivista Cochrane “Surgical versus non-surgical treatment for lumbar spinal stenosis” , in cui si afferma che non si evidenziano differenze fra il trattamento chirurgico e quello conservativo .

Scrive l’Istituto sul comunicato: “Nella review sono stati inclusi 5 studi per un totale di 643 pazienti, ripartitati all’incirca a metà sui due trattamenti.

Ricordiamo che la stenosi altro non è che un restringimento del canale vertebrale dovuta ai naturali processi di invecchiamento, una condizione questa che può portare a forti dolori. Nel caso di trattamento conservativo si intendono sia l’approccio farmacologico sia quello con esercizi sia con corsetto.

In base ai dati presenti in letteratura l’approccio chirurgico può avere effetti collaterali importanti che riguardano dal 10 al 24% dei pazienti: da infarto a frattura dei processi spinosi a disturbi respiratori.”

stenosi

La notizia, quindi, di equiparazione dei risultati raggiunti dai due trattamenti è importante.

 Il dolore provocato dal restringimento del canale vertebrale può comportare molte limitazioni nella vita quotidiana, riducendo in primis l’autonomia: il sintomo principale è il dolore durante la deambulazione in pazienti anziani che si irradia progressivamente dalla schiena alle gambe e che normalmente si risolve stando seduti o inclinando il tronco.

Spesso i pazienti sono costretti a limitare in maniera molto significativa i loro spostamenti. “In Isico affrontiamo questo tipo di patologia sostanzialmente predisponendo un programma di esercizi insieme al paziente da poter poi eseguire anche da solo” conclude il dott. Zaina autore della ricerca.

L’obiettivo degli esercizi è aumentare l’autonomia migliorando l’elasticità della schiena e allenando i pazienti in maniera progressiva a camminare sempre più a lungo.

Essendo un processo degenerativo la stenosi non è facile da contrastare, ma di sicuro è possibile migliorare la qualità di vita in un numero significativo di casi.

 

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