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Esposizione allo schermo e sviluppo del bambino

La comunità scientifica allerta da tempo genitori ed educatori sulla relazione tra esposizione allo schermo e sviluppo del bambino.

A fine giugno sul The Journal of the American Medical Association Pediatrics è apparso un articolo che divulgava una ricerca occupatasi di approfondire come esposizione allo schermo e sviluppo del bambino fossero collegati.

Dalla ricerca, condotta su bambini di età inferiore all’anno di età, emerge con forza che esposizione allo schermo e sviluppo del bambino stabiliscano alcune criticità in ambiti quali evoluzione sociale e comunicazione, quindi linguaggio riducendo raggiunta l’età di 4 anni, abilità personali e sociali.

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esposizione allo schermo e sviluppo del bambino

L’esposizione allo schermo e sviluppo del bambino è uno studio di coorte che ha interessato 8.000 bambini di 1 anno di età, osservati per un periodo di tempo lungo 5 anni.

Da tempo l’attenzione dei pediatri si concentra sulla relazione tra esposizione allo schermo e sviluppo del bambino, però questa ricerca nel dettaglio, fissa alcuni punti teorici di rilevanza per l’educazione e l’attività ludica dei bambini.

Il 4% dei bambini esposto a tablet, smartphone e pc presentava alcune complessità famigliari, madri depresse, fasce di reddito critiche e disagio sociale.

Questi bambini trascorrevano una media di più di quattro ore al giorno davanti allo schermo, con ripercussioni importanti sul futuro sviluppo cognitivo e sociale.

esposizione allo schermo e sviluppo del bambino

Lo studio su esposizione allo schermo e sviluppo del bambino non scopre bensì conferma quel che era già noto, ovvero che trascorrere un tempo eccessivo, come appunto più di quattro ore al giorno, possa avere esiti negativi sulla formazione della abilità personali e sociali, quali linguaggio, problem solving e capacità relazionale.

Questa sovraesposizione non solo agisce da agente di disturbo per lo sviluppo delle capacità sociali e cognitive del bambino, ma sottraendolo al rapporto genitoriale, interferirebbe col modo di relazionarsi a questi e agli altri, in generale.

A risentirne sarebbe la qualità del tempo personale, così come scrivono i ricercatori: “Il tempo davanti allo schermo è la quantità di tempo che le persone trascorrono guardando la televisione, giocando ai videogiochi e utilizzando telefoni cellulari, tablet e altri dispositivi elettronici. 

Per garantire che i bambini svolgano attività fisica e ricevano un sonno adeguato per una crescita sana e un benessere, l’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’American Academy of Pediatrics  hanno pubblicato linee guida che raccomandano di limitare il tempo trascorso davanti allo schermo per i bambini, compreso un limite di 1 ora al giorno. giornata per bambini dai 2 ai 5 anni.

Tuttavia, una recente meta-analisi ha riportato che solo una minoranza di bambini soddisfa queste linee guida.”

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