Ridurre lo zucchero: 4 strategie
Come facciamo a ridurre lo zucchero se è presente quasi dappertutto?
Ridurre lo zucchero significa valutare l’assunzione globale di zucchero, quello che gli alimenti naturalmente contengono (frutta – latte) a quello che si aggiunge alle bevande ad esempio a tè o caffè.
Per ridurre lo zucchero, così come suggerisce la nota rivista Livestrong, bisognerebbe iniziare a scegliere alimenti freschi cercando di rinunciare a cibi pre-zuccherati, come per esempio gli yogurt aromatizzati.
Scegliere cibi integrali, come frutta, verdura, sono, infatti, alimenti più ricchi di sostanze nutritive e ridurranno al minimo gli zuccheri aggiunti che stai mangiando.
Ridurre gli zuccheri significa limitare significativamente bevande analcoliche e altre bevande zuccherate come quelle sportive ed energetiche e succhi di frutta.
Queste bevande rappresenterebbero, così come riportato dalla rivista americana, il 36% del nostro apporto di zucchero aggiunto, e se riuscissimo a limitarne il consumo il risultato dell’azione di riduzione degli zuccheri sarebbe ottimale.
La situazione sul consumo delle bevande zuccherate è particolarmente critica negli USA,
dove il 25% della popolazione assume almeno 200 calorie da queste bevande e il 5% beve almeno 567 calorie.
Un’altra strategia per ridurre lo zucchero è iniziare ad acquistare prodotti con meno zuccheri aggiunti.
Uno studio pubblicato sul Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics ha rilevato che il 75 % degli alimenti confezionati nel supermercato conteneva zucchero aggiunto, in tutto, dalle torte e biscotti alle barrette di cereali e yogurt.
Quando inizi a ridurre lo zucchero al minimo, si potrebbe essere tentati dall’impiego di dolcificanti artificiali, come quelli che si trovano nelle bibite dietetiche e nelle caramelle senza zucchero.
“Anche se crediamo che i dolcificanti artificiali siano sicuri e avvantaggino le persone che stanno riducendo lo zucchero per ridurre il loro apporto calorico, non consiglio di usarli per eliminare lo zucchero perché perpetuano il desiderio di dolci che queste persone stanno provando a superare”, scrive la rivista Livestrong.