Società e Cultura

Il vandalismo minaccia la bellezza: perché la Venere in fiamme

La Venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto, simbolo dell’arte povera, esposta in Piazza Municipio a Napoli dal 28 giugno è andata completamente distrutta dall’incendio di ieri mattina all’alba.

Vedere un’opera d’arte in fiamme significa la distruzione di qualcosa di bello.

Non è rimasto nulla se non la carcassa di ferro che mostra il crescente vandalismo minaccia la bellezza che ci circonda.

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Il rammarico dei vigili del fuoco per non essere riusciti a salvare nulla e la rabbia del sindaco Gaetano Manfredi non bastano per nascondere il sentore che c’è qualcosa che non va nella nostra società.

L’incendio che ha distrutto l’opera d’arte è quasi certamente di natura dolosa e spuntano le ipotesi di una gara social tra minori come rivela lo stesso primo cittadino alla stampa: “Mi hanno detto dalla Fondazione Pistoletto che c’era una specie di gara sui social di gente che invitava a bruciare la statua. Purtroppo viviamo in una società in cui questi atti di violenza gratuita sono all’ordine del giorno”.

il vandalismo minaccia la bellezza

Il vandalismo che si nasconde dietro l’opera d’arte in fiamme è una piaga sociale che non si può più ignorare. Un fenomeno che non riguarda soltanto la città di Napoli ma coinvolge un’intera generazione di giovanissimi non più educati al rispetto delle opere pubbliche e ancor meno al valore per l’arte e la bellezza.

il vandalismo minaccia la bellezza

La devianza minorile ha quasi sempre a che fare con la povertà e con la mancanza di prospettive ed è il sintomo che in questo Paese, specialmente nelle regioni meridionali, i giovani sono in balìa delle incertezze sul proprio futuro.

Altri episodi di vandalismo si sono verificati negli ultimi giorni, dalla Loggia dei Mercanti di Milano al turista che imbratta il Colosseo fino alle Mura Aureliane deturpate. Oltre allo sdegno che tali azioni possono suscitare c’è bisogno di comprendere la vera causa di questo fenomeno che riguarda i giovani.

Comportamenti antisociali che derivano dalla mancanza di ascolto e da condizioni di isolamento peggiorato dalla pandemia di Covid-19 come ha mostrato una recente indagine del Sistema di Sorveglianza Hbsc Italia (Health Behaviour in School-aged Children) coordinato dall’Istituto superiore di sanità insieme alle Università di Torino, Padova e Siena. Lo studio evidenzia i vari stili di vita distorti degli adolescenti e il crescente disagio psicologico che non trova risposte concrete né nel servizio sanitario nazionale né nella scuola dove i giovani hanno sempre meno opportunità di fare sport, essere educati al bello e alla musica e all’arte per sopprimere le crisi di ansia e agitazione psicomotoria che sfociano in comportamenti vandalici e criminali.

Lo stesso Pistoletto davanti alle immagini della Venere distrutta dalle fiamme ha dichiarato alla stampa la sua opera “rappresenta due elementi contrastanti la bellezza senza fine e il degrado continuo.” In questo episodio di vandalismo che minaccia la bellezza dell’arte e tutti i suoi valori evidenzia che “ha preso il sopravvento la società stracciona”.

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