Gioco d’azzardo una dipendenza patologica
Il gioco d’azzardo come dipendenza riguarda circa un milione e trecentomila persone che si dichiara, appunto, ludopatico.
Al termine del lockdown, come osservato dall’ISS (Istituto Superiore di Sanità) sono aumentate le richieste d’aiuto, soprattutto, nel campo del gioco online, il numero verde 800 558822 Iss è attivo per qualsivoglia urgenza in merito al gioco d’azzardo – dipendenza.
La patologia legata al gioco d’azzardo viene definita come uno stato di disordine del controllo degli impulsi che produce una dipendenza comportamentale.
Il gioco d’azzardo crea una folta fila di criticità, dalla crisi economica all’usura, dalla crisi coniugale alla perdita del lavoro.
Il gioco, infatti, in specifiche situazioni psicologiche, attiva la sfera della necessità e da passatempo diventa una vera e propria esigenza per la quale si riesce a mettere da parte relazioni sociali e lavoro.
Il pensiero così distorto, allontana il soggetto dalla realtà fino alla perdita del contatto con il mondo oggettivo e reale.
In questo processo di costruzione di una realtà parallela, avviene ciò che definiamo una configurazione patologica del mondo e della realtà.
Il Servizio Pubblico agisce in questa area con apposite terapie di gruppo e familiari anche secondo schemi di ricovero nonché di intervento economico per sanare i debiti accumulati dal giocatore.
Il giocatore, allora, soltanto in questo modo riuscirà a riconoscere la propria patologia e proseguire in un percorso di guarigione e crescita personale, nonché di elaborazione di cause scatenanti personali che lo spingevano a un totale annientamento.
La terapia che si individua come efficace per il trattamento della ludopatia è la cognitivo-comportamentale che pone l’individuo in un processo di ricostruzione cognitiva.
La terapia farmacologica, allora, tratterà alcuni aspetti patologici correlati quali ansia e depressione.
Con questa sinergia d’intervento, allora, il paziente distruggerà quei pensieri e quelle false aspettative per ricollocarsi nella realtà.
La comunità scientifica promuove, attraverso progetti specifici, lo studio nelle neuroscienze del gioco d’azzardo e la ludopatia per chiarirne i comportamenti sociali che essi attivano e capire come disinnescarli.