Street Food così come panini e pizza rappresentano, spesso, una scelta gustosa e veloce.
Tuttavia, così come scrive l’ISS – Istituto Superiore della Sanità- in un documento pubblicato sulla rivista Science Direct, non esiste ancora un quadro completo di analisi dei rischi per quanto riguarda gli aspetti specifici dei rischi chimici / tossicologici negli alimenti di strada.
Un falso mito alimentare vede prevalere un pensiero comune sullo Street Food, ovvero che si tratti di cibo genuino e artigianale.
In realtà, il cibo pronto per il consumo che troviamo su carretti e furgoni per le strade presenta di certo molti vantaggi, la rapida accessibilità, una buona fonte nutrizionale ma proprio per la sua ampia diffusione e importanza ne va garantita la sicurezza, come semplici e buone pratiche che rendano il cibo di strada conforme ai requisiti di sicurezza anche per i contaminanti chimici.
Il cibo da strada – Street Food – non rappresenta un pericolo in quanto tale ma non è un’equazione esatta street food-cibo di qualità.
Sono molti gli imprenditori che ad oggi hanno investito in nuove forme commerciali per cui alcuni street food sono stati reinventati e questo sia in USA che in Europa.
La prima regola è limitarne il consumo nel tempo, vale a dire, va bene concedersi ogni tanto una pizza fritta o un arancino, un fish and chips e una pita ma ripetuta nel tempo come scelta potrebbe compromettere la nostra salute a causa dell’eccedenza di olio e farciture troppo ricercate.
Ricerchiamo allora la semplicità.
Lo Street Food ha senz’altro un buon sapore, la sua qualità nutrizionale e salutistica però non può essere troppo bassa altrimenti ne pagheremo le conseguenze in termini di salute.
Dovremmo optare per cibi non troppo ricchi di olio, non troppo ricchi di ingredienti e non eccessivamente elaborati.
Stesso discorso per la scelta di un panino.
Scegliamo pani arricchiti di cereali e non troppo farciti.
L’impiego della salsa non solo copre i sapori, ma potrebbe velare la scarsa qualità del prodotto che stiamo acquistando.
La salsa andrebbe spalmata soltanto sulla fetta di pane e non dovrebbe eccedere in quantità e cospargere l’intero panino.
Un occhio alla tostatura. Questa dovrà avere un colore dorato e non troppo scuro.
Infine, cerchiamo di acquistare il cibo in posti a vista igienicamente sicuri.
Il punto vendita dovrebbe essere localizzato in uno spazio protetto da sostanze chimiche presenti nell’atmosfera, uno spazio chiuso ma ben aerato e la preparazione e la vendita dei cibi dovrebbe avvenire in un luogo pulito, ad almeno 15 metri dalla presenza di rifiuti liquidi o solidi, il cibo esposto dovrebbe essere sempre tenuto coperto.