Meditazione: allenare la mente
La meditazione non solo è una pratica utile per ristabilire uno stato di quiete nell’organismo ma rientra in una vera e propria dimensione di cura di sé stessi.
Prendersi cura di sé si traduce nell’acquisizione di nuovi bisogni e nuove consapevolezze del corpo e della mente.
La consapevolezza di sé è senz’altro un percorso che deve tener conto dell’equilibrio così come della possibilità di vivere anche momenti di squilibrio.
La paura dello squilibrio è un tassello su cui la meditazione riesce a imprimere una impronta profonda, riuscendo a farcela superare.
Non esiste un tempo preciso da dedicare alla meditazione, ma potremmo inserirla semplicemente nella nostra routine.
La meditazione è un momento che dedichiamo interamente a noi.
Come meditare
L’obiettivo della meditazione è senz’altro il nostro sorriso, espressione di uno stare bene interiore.
Per meditare bisogna concentrarsi sul momento scevro da aspettative e pensieri.
Chiudi gli occhi, trova una postura che ti metta in contatto con te stesso e respira profondamente, ascoltandolo.
Possiamo cambiare postura, l’importante è che si mantenga una posizione che simboleggi un’apertura, una predisposizione ad accogliere.
Possiamo stare seduti su una sedia, oppure seduti sul pavimento, poco importa.
Ancora è possibile trovare un momento per meditare nella nostra stanza, nella nostra casa così come all’aperto.
È una pratica discreta che ha bisogno soltanto di pochi elementi che ci aiutino a “sentirci”, a guardarci dentro.
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