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Acque termali per il post Covid

Le acque termali rappresentano una vera cura per chi soffre di problemi respiratori.

Questa la ragione per cui i benefici che queste apportano all’apparato respiratorio, sono oggetto di approfondimento da parte di ricercatori e scienziati, per inserirle in un percorso di riabilitazione post Covid.

La fase del post Covid, infatti, caratterizzata da stanchezza muscolare e indolenza, grazie alle acque termali, potrebbe essere influenzata in maniera efficace da questo percorso riabilitativo su base di acque termali.

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acque termali

Le acque termali, infatti, si affiancano come terapia  efficace per la fase post Covid , per i loro effetti antivirali e disinfettanti nonché antibatterici.

Diverse sono le terme in cui le terapie su richiesta medica sono continuate anche in pandemia.

Sinusite e bronchite, rinite allergica, l’asma bronchiale, l’enfisema polmonare, la sindrome sinuso-bronchiale, pollinosi, grazie alle acque termali si assiste a un netto miglioramento del drenaggio e della fluidificazione del catarro, con effetti benefici per tutta l’ossigenazione in generale.

Questo effetto antinfettivo riduce la presenza di microbi che portano l’infiammazione che poi può cronicizzarsi.

In pratica le inalazioni con acque termali hanno un effetto paragonabile all’uso degli spray al cortisone, ma senza gli effetti collaterali che spesso accompagnano l’assunzione di questi farmaci.

Il “Center for Disease Control” di Atlanta conferma che:

“Particolarmente efficaci appaiono i dati che riguardano i batteri che maggiormente sono implicati nelle infezioni delle vie respiratorie.

Il contatto con l’acqua termale porta ad una significativa riduzione del biofilm che determina una maggiore efficacia del trattamento con antibiotici”

 

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