Il focolaio di listeria e il conseguente ritiro di numerosi lotti di wurstel contaminati, interessa l’Italia e la Spagna.
Il 2 agosto le autorità sanitarie avevano inviato una notifica al sistema di allerta rapido per alimenti e mangimi della Commissione europea in riferimento a tre casi sospetti di decessi.
Si arriva poi a qualche giorno fa, quando il Ministero della Salute ha pubblicato un avviso sul focolaio di listeria in Italia.
“L’azienda ha avviato tutte le misure a tutela del consumatore con il ritiro dei lotti risultati positivi (1785417 e 01810919) e, in applicazione del principio di massima precauzione, di tutti quelli prodotti prima del 12 settembre 2022.
Ha inoltre messo in atto una comunicazione rafforzativa di quanto già indicato sui prodotti direttamente nei punti vendita.
Al momento sono in atto ulteriori indagini anche su altre matrici e su altri tipi di prodotti che potrebbero essere correlati al focolaio di listeria”.
Il focolaio di listeria monocytogenes che ha provocato la listeriosi, è un batterio ubiquitario che può essere presente nell’acqua e nella vegetazione come anche nel suolo e può essere un fattore contaminante di alimenti quali: latte, verdura, formaggi molli, carni poco cotte, insaccati poco stagionati.
“La principale via di trasmissione per l’uomo è quella alimentare.
Bambini e adulti sani possono essere occasionalmente infettati, ma raramente sviluppano una malattia grave a differenza di soggetti debilitati, immunodepressi e nelle donne in gravidanza in cui la malattia è più grave” scrive il Ministero della Salute.
E continua: “La gravità della sintomatologia varia sensibilmente in funzione della dose infettante e dello stato di salute dell’individuo colpito.
Si va da forme simil-influenzali o gastroenteriche, accompagnate a volte da febbre elevata fino, nei soggetti a rischio, a forme setticemiche, meningiti o aborto”.
Listeria monocytogenes resiste molto bene alle basse temperature e all’essiccamento, in alimenti conservati a temperatura di refrigerazione (4°C). È invece molto sensibile alle usuali temperature di cottura domestica degli alimenti.
Il Ministero della Salute invita, rispetto al focolaio di listeria, i consumatori a prestare massima attenzione alle corrette modalità di conservazione, preparazione e consumo degli alimenti, nel caso specifico dei würstel, indicate in modo preciso nell’etichetta presente sulla confezione, che normalmente comportano la cottura prima del consumo.
L’adozione di semplici regole di igiene nella manipolazione degli alimenti, anche a livello domestico, riduce infatti il rischio di contrarre la malattia.
In particolare:
- lavarsi spesso le mani, pulire frequentemente tutte le superfici e i materiali che vengono a contatto con gli alimenti (utensili, piccoli elettrodomestici, frigorifero, strofinacci e spugnette);
- conservare in frigorifero gli alimenti crudi, cotti e pronti al consumo in modo separato e all’interno di contenitori chiusi;
- cuocere bene gli alimenti seguendo le indicazioni del produttore riportate in etichetta;
- non preparare con troppo anticipo gli alimenti da consumarsi previa cottura (in caso contrario conservarli in frigo e riscaldarli prima del consumo);
- non lasciare i cibi deperibili a temperatura ambiente e rispettare la temperatura di conservazione riportata in etichetta