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Life skills del personal trainer

Le life skills del personal trainer, in qualità di promotore della salute e della cultura del benessere, sono oggetto dall’attuale ricerca accademica di settore perché si formino personal trainer professionali e soprattutto, che sappiano veicolare con la giusta comunicazione i messaggi legati alla pratica sportiva.

Una ricerca apparsa sul Journal of Sport (leggi qui la ricerca) individua l’intelligenza emotiva come qualità e competenza fondante tra le life skills del personal trainer.

Se l’attività fisica è un’opportunità per gli individui di estendere la loro naturale durata di vita riducendo le limitazioni nella funzionalità, è anche vero che è necessario trovare la giusta motivazione per aderire a questo modello.

Gli Stati Uniti- dati 2019- erano in testa a tutti i mercati globali per quel che riguarda gli abbonamenti ai centri benessere con 64,2 milioni, un aumento del 26% rispetto al 2011.

life skills del personal trainer

I personal trainer sono formati per essere esperti nella progettazione e nell’esecuzione di programmi di fitness e condizionamento che aiutano i loro clienti a raggiungere i loro obiettivi di fitness e benessere.

Di fronte però al 50% degli aderenti alle strutture sportive che interrompe gli allenamenti dopo 6 mesi circa, la ricerca sulla life skills del personal trainer, sostiene che l’aderenza all’esercizio sia il risultato dell’influenza del leader dell’esercizio.

L’adesione si correla all’autoefficacia, in particolare alle esperienze di padronanza, alla modellazione sociale, alla persuasione sociale e agli stati di prontezza psicologica o mentale.

life skills del personal trainer

Le competenze richieste dai personal trainer erano generalmente concordate come conoscenza di anatomia, biomeccanica, fisiologia dell’esercizio, stile di vita e salute, malattie croniche, progettazione del programma di esercizi e modifica della dieta.

Oggi le life skills del personal trainer si concentrano principalmente sui tipi di abilità relazionali che sono esemplificati nei costrutti dell’intelligenza emotiva.

L’Intelligenza Emotiva è un concetto multidimensionale che affonda le sue radici in diverse tradizioni teoriche.

Descritta come un funzionamento emotivo adattivo che coinvolge competenze interrelate connesse all’estensione della percezione e della comprensione, e all’utilizzo e alla gestione delle emozioni in sé e negli altri, scrive in merito la ricerca: “un insieme di abilità sia verbali che non verbali che consentono a una persona di generare, riconoscere, esprimere, comprendere e valutare le proprie emozioni e quelle degli altri al fine di guidare il pensiero e le azioni che si traducono in una riuscita gestione delle richieste e delle pressioni ambientali”

L’acume dell’IE come life skills del personal trainer, può contribuire al successo nella formazione personale perché tale educazione emotiva implica il contatto da persona a persona e una grande enfasi sulla forza della relazione cliente-formatore: “un atleta deve riconoscere le proprie emozioni” oltre alle emozioni dei propri compagni di squadra e dei membri della squadra avversaria come mezzo per migliorare le proprie prestazioni.

Se Goleman descriveva l’EI come un insieme di abilità e capacità relative all’autoconsapevolezza, alla regolazione emotiva, alla motivazione, all’empatia e alla gestione delle relazioni, oggi sono cinque le categorie generali in cui viene classificata:

  1. autoconsapevolezza e valutazione,
  2. regolazione delle emozioni,
  3. utilizzo delle emozioni al servizio degli obiettivi, noto come motivazione,
  4. riconoscimento delle emozioni negli altri, noto anche come empatia,
  5. gestione delle emozioni in relazione agli altri, noto anche come intelligenza interpersonale o gestione delle relazioni

Intelligenza emotiva come fondamentale like skills del personal trainer delineerebbe un successo personale di campo ma, soprattutto, una capacità – questo l’obiettivo del coach – di far aderire a modelli virtuosi di benessere e salute coloro che iniziano, senza interrompere, la pratica sportiva.

Guarda la video intervista: Preparazione agonistica: tra fiducia e potere?

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