Cromoterapia,quando i colori aiutano a star meglio.
Luce e colori aiutano a vivere meglio.
Secondo alcuni studi e ricerche, in particolare nella concezione di Christa Muths, il colore è una forma di energia in stretta connessione con il nostro “vedere”. Allora i colori, in quanto parti della luce, rappresentano anche parti della vita e sono perciò componenti della globalità. Come ogni altra forma di energia essa viene assorbita con effetti, secondo la Muths, benefici sul nostro organismo.
“I colori, oltre che avere un effetto fisiologico, ne hanno anche uno psicologico, come documenta il test cromatico Lüscher” (Amburgo 1971).
Lichtenstein ha dimostrato che il ruolo del colore è fondamentale, ad esempio, nell’alimentazione dell’uomo. L’uomo, cioè, assume il colore anche dai vari cibi di cui si alimenta: il verde delle insalate, il rosso dai pomodori o la frutta, il giallo dell’uovo, il blu, il violetto dai frutti di bosco.
I colori naturali, sarebbero, sostanze nutritive necessarie alle cellule del nostro corpo per mantenere le funzioni vitali.
In pratica, scegliendo coscientemente il cibo da assumere, scegliamo anche il colore e quindi l’energia connessa al colore dell’alimento.
Gran parte di ciò che mangiamo corrisponde fondamentalmente a una fascia dello spettro: il rosso, l’arancione, il giallo e il verde.
Insomma, l’assunzione dei colori vegetali rende migliore la respirazione cellulare e l’ossigenazione degli organi nonché un buon rifornimento del corpo di vitamine, minerali ed enzimi.
I colori aiutano, dunque, un processo di rilassamento e rigenerazione, per chi ha problemi di insonnia ad esempio, si suggerisce l’inserimento di colori violetto e indaco nella camera da letto.
Il colore è anche alla base del training autogeno, allorquando, si chiede di immaginare un colore e immergervisi.
Anche uno stato d’ansia potrebbe essere lenito dall’utilizzo dei colori, in questo caso si consiglia di inserire il verde ma anche il rosa e l’oro.
Una vita a colori, dunque, per creare e infondere armonia.