Lotta al tabagismo. Al bando il mentolato
La lotta al tabagismo conquista una nuova frontiera: le sigarette aromatizzate.
Scattato, infatti, il 20 maggio, il divieto di vendita per le sigarette al mentolo e tutti gli altri “gusti” delle sigarette.
Il Menthol Ban, così come chiamato dagli inglesi, è una direttiva che risale a sei anni fa per cui si è deciso, in Unione Europea , di vietare la vendita ogni tipo di tabacco aromatizzato.
La direttiva europea 2014 in Italia decreto legislativo 2016 recita: “Un livello elevato di protezione della salute umana, soprattutto per i giovani”, che si propone di “ostacolare un eccesso di offerta e la diffusione del fumo tra i minori”.
Sono le nuove generazioni a essere nel mirino dei Governi europei dato che questi aromi non fanno altro che nascondere gli effetti sgradevoli del tabacco, e quindi, aiuterebbero i più giovani ad assuefarsi al fumo e potrebbero agire da propulsori del tabagismo.
Nel dettaglio, il mentolo è una molecola della menta piperita che gode di proprietà anestetiche locali e rappresenta il primo passo verso l’assuefazione, soprattutto, nei ragazzi.
Il mentolo, come gli altri aromatizzanti rende gradevole il fumo, in particolare, nei giovani.
Citiamo lo studio pubblicato da BMJ-Tobacco Control e realizzato da ricercatori dell’Università di Bath, secondo cui, un fumatore di sigarette alla menta avrebbe smesso dopo la messa al bando dei suoi prodotti preferiti.
Vale a dire una riduzione della vendita di tabacco del 3% in Inghilterra.
La nuova normativa, in vigore in tutta Europa, agirebbe da generale deterrente nelle nuove generazioni di assuefarsi al tabagismo.
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