Avocado non solo per crudisti e macrobiotici
L’avocado è un frutto esotico che presenzia particolarmente la dieta vegana, vegetariana, crudista e macrobiotica.
Facilmente digeribile e nutriente, l’avocado gode di un forte potere alcalinizzante che interviene in maniera benefica sulla salute di stomaco e intestino.
Ricco di acido folico e potassio, l’avocado rappresenta un’ottima fonte di vitamine del gruppo B.
Il mito da sfatare sull’avocado è la sua concentrazione di carboidrati, di fatto, l’avocado non è fonte di carboidrati quanto più di grassi.
In particolare, l’avocado contiene acido oleico, un grasso monoinsaturo che favorisce il benessere di cuore, arterie e cervello.
L’apporto, inoltre, di Omega 3, lo rende un alimento indicato per le diete dimagranti, poiché contrasta il grasso addominale e tra l’altro, sazia e dona energia.
L’avocado è noto nella scienza alimentare soprattutto per le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie efficaci anche per rallentare il processo di invecchiamento cellulare.
Questo frutto apporta, comunque, all’organismo un certo numero di calorie, non per la presenza di zuccheri, e quindi riesce a dare energia e forza necessaria, per ogni 100 gr di polpa si assumono circa 200 calorie.
Anche la presenza di fibre, 3,3% in peso, e vitamine oltre che sali minerali lo rendono un valido sostegno per il transito intestinale e la digestione.
Il frutto aumenta i livelli di colesterolo buono HDL e riduce i livelli dei trigliceridi.
Nonostante le benefiche proprietà citate, l’avocado, per gli alti livelli di potassio (circa 450 mg per 100 grammi di polpa) e magnesio è sconsigliato agli ipotesi e per chi non lo tollera a causa di una specifica allergia, mentre è adatto ai celiaci.
Protagonista di insalate e creme può essere abbinato al prosciutto crudo e alle uova così come a mini cake al gusto di cioccolato.
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