La zucca sbarcò in Europa dopo la scoperta delle Americhe, dove rapidamente si diffuse per la versatilità culinaria e il suo gusto caratteristico dolce.
Al forno, al vapore, sott’olio e in forma di marmellata, della zucca non si butta via niente.
Chiamata il “maiale dei poveri” della zucca consumiamo anche i semi per l’estrazione dell’olio, mentre la buccia, svuotata, è un simpatico contenitore come, ad esempio, la si utilizza durante la festa di Halloween.
Per il 95% la zucca contiene acqua, è un alimento molto equilibrato costituito da un’ampia varietà di proprietà tra cui quelle antiossidanti, contiene Vitamina E, qualità che agiscono sul controllo della pressione arteriosa.
Poche calorie, questo ortaggio, si inserisce bene nelle diete ipocaloriche adatte a chi vuole perdere peso.
Ricca di carotenoidi, i più noti che essa contiene sono il beta carotene e la beta criptoxantina che si trasformano in vitamina A necessaria all’integrità del nostro sistema immunitario.
I suoi semi contengono magnesio, rame, manganese, ferro e potassio ma in particolare zinco, un minerale che aiuta la pelle a rimanere sana, potenzia il sistema immunitario e favorisce la guarigione delle ferite.
Più calorici della polpa, i semi contengono 550 kcal per etto, sono acquistabili già pronti o altrimenti possiamo ricavarli dalla zucca, lavati e asciugati e tostati un poco al forno.
Le sue varietà sono numerose, le più comuni sono la Cucurbita moschata, tra cui nota è la Zucca di Napoli, di forma cilindrica, e la Cucurbita maxima tra cui spicca, invece, la Zucca grigia di Bologna, adatta per la preparazione di marmellate e dolci.
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