La paura degli effetti collaterali legati ai farmaci può essere identificata come una vera “sindrome” del bugiardino, il foglietto illustrativo che ci informa degli effetti avversi del farmaco che dobbiamo assumere.
Chi ha paura del bugiardino interrompe la terapia, ossessionato dai possibili effetti collaterali, spesso senza avvertire il medico della personale decisione, scegliendo, così, di rinunciare alle cure necessarie.
Il bugiardino è strutturato nel modo più esaustivo possibile per il paziente che può così essere informato su tutte le proprietà essenziali del farmaco da assumere.
Le informazioni principali da dover leggere riguardano la posologia, il dosaggio, quindi, come e quando prenderlo.
Senza dubbio anche i possibili effetti collaterali vanno letti affinché sia possibile riferire al proprio medico i sintomi che manifesta il paziente in caso di allergie o problemi di sorta legati al farmaco.
Un meccanismo di farmacosorveglianza che tutela il paziente in un’ottica di percorso – terapia guidato e sicuro.
Non bisognerebbe aver paura del bugiardino in quanto strumento informativo e non bisognerebbe escludere il medico da eventuali dubbi sollecitati dalla lettura del foglietto illustrativo.
Chiedere al medico, quindi, che potrà chiarire percentuali di probabilità nell’insorgere di effetti temuti dal paziente e demolire ogni tipo di paura legata all’assunzione di un farmaco che, per la maggiore, è necessario per ristabilire una condizione di benessere nel paziente.
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