La distonia è un disturbo neurologico che provoca contrazioni muscolari eccessive e involontarie.
Tali contrazioni del muscolo determinano movimenti incontrollati e posture del corpo anomale, rendendo difficile per le persone che ne soffrono, agire sui propri movimenti.
I movimenti e le posizioni possono essere dolorosi, questi movimenti distonici sono tipicamente modellati e ripetitivi.
La distonia può interessare qualsiasi regione del corpo comprese le palpebre, il viso, la mascella, il collo, le corde vocali, il busto, gli arti, le mani e i piedi.
La distonia è causa, oltre che di movimenti anomali, anche di patologie come depressione e ansia riscontrate in molti pazienti affetti dal disturbo neuro-motorio.
“Vivere bene con la distonia include il trattamento dei sintomi fisici, la protezione del benessere emotivo e psicologico e l’accoglimento dei propri bisogni individuali come individuo” scrive in proposito la Dystonia Foundation.
Accade, in altre parole, che una parte del corpo sia flessa o in una posizione anomale.
I movimenti del corpo ripetitivi e modellati possono assomigliare a un tremore.
I sintomi distonici possono peggiorare o manifestarsi solo con compiti specifici.
Ad esempio, la distonia della mano può essere presente solo quando si scrive o si suona uno strumento musicale.
Tentando un’attività di movimento su un lato del corpo, si attivano i sintomi della distonia sul lato opposto.
I movimenti e le posizioni distoniche possono essere temporaneamente alleviati da un tocco gentile o da un’azione specifica chiamata trucco sensoriale.
Scrive ancora Dystonia Foundation: “Al momento, non esiste un unico test per confermare la diagnosi di distonia.
Invece, la diagnosi si basa sulla capacità del medico di osservare i sintomi e ottenere un’anamnesi completa del paziente.
Il sub-specialista che in genere ha la formazione per diagnosticare e trattare la distonia è un neurologo dei disturbi del movimento”.
Per vivere con la distonia è necessario attivare più aree dell’esistenza, dal supporto psicologico all’attività fisica.
Nel dettaglio, la Fondazione consiglia di iniziare un percorso di fisioterapia per migliorare capacità e resistenza muscolare.
L’aspetto psicologico è fondamentale per intraprendere qualsivoglia percorso per migliorare l’impatto della patologia sulla vita del paziente.
Sintomi di ansia e / o depressione non andrebbero tralasciati e bisognerebbe ricorrere all’aiuto di uno specialista col quale ristabilire condizioni di benessere psicologico perché la qualità della vita non peggiori.
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