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Azione anti-infiammatoria del lievito di birra

La potente azione anti-infiammatoria del lievito di birra aiuta l’organismo a favorire le nostre difese immunitarie, un passaggio cui si è accesa una forte sensibilità perché si possa schivare l’infezione virale e, primo fra tutti, il contagio da Sars- Cov2, il Coronavirus.

L’azione anti-infiammatoria del lievito di birra, il Saccharomices Cerevisiae, risulta come evidenza scientifica di una recente indagine in materia di immunologia.

Pubblicata dalla rivista scientifica “Frontiers in Immunology”, la ricerca ha stabilito non solo l’azione anti-infiammatoria del lievito di birra, e quindi una capacità di modulazione del sistema immunitario, ma anche la capacità di promuovere azioni immunostimolanti, che si traduce nel mantenimento di un buon equilibrio del microbiota intestinale e attivazione di ottime difese del sistema immunitario contro i virus.

Il Saccharomices Cerevisiae è appunto il lievito di birra, che è fautore della fermentazione alcolica, nonché alimento importante dell’alimentazione umana.

azione anti-infiammatoria del lievito di birra

Il lievito di birra è, come noto, usato per la panificazione, la produzione di birra e vino, ed è un microrganismo molto studiato proprio per la sua larga diffusione.

Lo studio citato, si è occupato di valutare l’attivazione delle cellule dendritiche, principali cellule in contatto con i microrganismi che vanno a formare la flora batterica intestinale.

Il risultato della ricerca si concretizza proprio nell’azione anti-infiammatoria del lievito di birra e la fortificazione del sistema immunitario, perché s’è scoperto che a livello delle mucose, che compongono la parete del lievito, queste attiverebbero le cellule dendritiche mieloidi infiammatorie, mentre DNA e RNA del lievito attivano le cellule dendritiche plasmacitoidi anti-infiammatorie.

azione anti-infiammatoria del lievito di birra

Questo studio offre elementi interessanti per lo studio e la prevenzione di patologie croniche del sistema immunitario e un sostegno contro le infezioni da funghi derivati da fonti alimentari e ambientali.

azione anti-infiammatoria del lievito di birra

Scrivono i ricercatori: “È importante sottolineare che gli acidi nucleici di S. cerevisiae sono un trigger antinfiammatorio specifico per i pDC. Questa informazione indica che il ruolo opposto di pDC e cDC in risposta a S. cerevisiae potrebbe mediare l’equilibrio tra le risposte immunitarie pro-infiammatorie e antinfiammatorie nell’intestino, che è importante sia per l’omeostasi intestinale che durante una S. cerevisiae infezione opportunistica. La disregolazione immunitaria, caratterizzata da una squilibrata prevalenza di cDC o pDC, potrebbe alterare questo equilibrio e portare allo sviluppo di malattie autoimmuni o all’esacerbazione di infezioni fungine”.

 

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