Frutto selvatico del Prunus Cerasus, le visciole sono ciliegie selvatiche di colore rosso ma, rispetto alle ciliegie, di dimensioni ridotte.
Il Prunus Cerasus rientra nella famiglia botanica delle Rosacee e comprende altre specie come il Prunus Avium e quello Persica.
Particolarmente diffuse nelle Marche, le visciole crescono spontaneamente anche in Liguria, Valle d’Aosta così come nel Lazio, Puglia e in Calabria.
La storia della visciola risale all’incirca al 70 A. C. quando fu importata in Italia dall’Oriente.
Molto diffusa per la produzione di sciroppi e confetture durante il Medioevo e ancora molto amata da Casa Savoia nel ‘900, le visciole non trovano diffusione in larga scala a causa della loro faticosa raccolta a mano e per le loro tempistiche.
Il frutto delle visciole è ricco di componenti nutrizionali che si ritengono siano benefici per la salute umana.
È stato riportato che il consumo di visciole e amarene diminuisce il rischio di alcuni tumori, diminuisce il dolore artritico, diminuisce l’infiammazione sistemica e locale e diminuisce il rischio di diabete di tipo 2 e alcune malattie cardiovascolari.
Oltre a diversi importanti componenti alimentari, come fibre, carboidrati, minerali e acidi organici, il frutto del genere Prunus è una fonte di vari composti fenolici, inclusi antociani e polifenoli.
Questi metaboliti sono abbondanti nelle visciole, raggiungendo valori superiori a 80 mg per 100 g.
La composizione del frutto dipende fortemente dal genotipo, dalle condizioni ambientali e dalle pratiche agronomiche e di conservazione, ciò ha stimolato la ricerca volta ad ottenere la conoscenza degli effetti di questi fattori sulle caratteristiche qualitative rilevanti di frutta e verdura.
L’apporto di vitamina C ed A arricchiscono altresì, il quadro nutrizionale dei frutti del visciolo, qualità che aiutano il sistema immunitario a rafforzarsi.
Le visciole contengono, inoltre betacarotene, così come ci informa in un articolo l’American Society for Horticultural Science, proprietà questa che aiuta benessere della pelle e sviluppo osseo.
Dall’apporto limitato di calorie, le visciole aiuterebbero a stabilire un buon equilibrio sonno-veglia, in quanto contengono melatonina.
Fibre e quercetina, ancora, aiutano rispettivamente la motilità intestinale e la resistenza dei capillari oltre che regolare i livelli di colesterolo nel sangue.
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