Natural Diet

Sei a dieta? Occhio a pasti sostitutivi e surrogati!

Il mercato ci offre un’ampia scelta in tema di barrette e bevande sostitutive dei pasti principali che riportano sulla confezione l’indicazione “poche kcal” oppure “aiuta nella perdita e nel mantenimento del peso”.

Sì tratta di integratori alimentari, forniti sotto forma di polveri o di barrette e bevande, consumati in alternativa a uno dei tre pasti principali.

Nascono nel tentativo di limitare l’apporto energetico per incrementare il processo di dimagrimento: il punto di forza di questi prodotti è quello di racchiudere in una soluzione comoda e veloce tutti i micro e macronutrienti di cui il nostro organismo necessita.

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Ma sarà davvero così? Come mai questa tipologia di prodotti sì è diffusa eccessivamente negli ultimi anni?

Rappresentano un’alternativa utile per chi non ha tempo di cucinare a causa del proprio ritmo di vita che costringe a passare molto tempo fuori.
Sono facili da trasportare, imbustati in confezioni monodose e facili da conservare.
Nel secolo attuale siamo bombardati dai social e dai messaggi pubblicitari che ci trasmettono un ideale sbagliato; quello che per stare bene e sentirsi accettati sì debba essere magri. Il peso corporeo deve essere assolutamente adeguato e proporzionato alla nostra altezza, ma il messaggio principale trasmesso dovrebbe essere quello di stare bene e in salute, senza inculcare il pensiero errato che sì debba necessariamente raggiungere una determinata forma fisica.

Il segreto di queste barrette sì trova sull’etichetta nutrizionale: solitamente apportano circa 300 kcal per porzione, una quota calorica decisamente inferiore rispetto a quella prevista da un pasto principale. Quindi è logico sì dimagrisca.

L’apporto di energia e nutrienti è standardizzato: se va bene per un soggetto, non può andar bene anche per un altro!

Il consumo di pasti sostitutivi oltre a essere consigliato negli adulti, è totalmente diseducativo per i bambini e gli adolescenti che è importante acquistino buone abitudini alimentari, soprattutto durante la fase di crescita.

I pasti sostitutivi sono realizzati con alcuni ingredienti dalle proprietà riempitive, che incrementano il volume gastrico illudendo il consumatore sull’aumento del senso di sazietà: sì tratta di mucillagini e di fibre come gomma guar, gomma arabica, gomma tara.

La pienezza gastrica non è efficace come la sazietà: da sola non è sufficiente per coprire il lasso di tempo tra un pasto e l’altro.

Di solito è consigliato associare al consumo di questi prodotti un’alimentazione equilibrata e praticare regolarmente attività fisica: due elementi di per sé necessari per ottenere un cambiamento fisico ottimale.

Da questo sì evince che, l’utilizzo del pasto sostitutivo, al fine di perdere peso, è totalmente inutile, ma soprattutto occhio alla lista degli ingredienti!

Sì tratta spesso di liste chilometriche: meno ingredienti ci sono più il prodotto è considerato sano dal punto di vista nutrizionale perchè non sottoposto a processi eccessivi di industrializzazione. Inoltre un numero elevato di ingredienti complica e rallenta il processo digestivo.
Molto spesso predominano acidi grassi saturi e trans utilizzati per migliorare le caratteristiche organolettiche.
Un prodotto di qualità mette sempre in evidenza il suo contenuto; non è questo il caso dei pasti sostitutivi in cui gli ingredienti sono scritti in caratteri molto piccoli quasi illeggibili e posizionati sul retro oppure nascosti sotto la linguetta come nel caso delle barrette.
Sono ricchi di addensanti e aromi, spesso di origine artificiale, utilizzati per migliorare la consistenza e incrementare l’appetibilità. In realtà queste sostanza sono responsabili di processi infiammatori del tratto gastroenterico.

Nella lista degli ingredienti c’è quasi sempre lo zucchero al primo posto, questo vuol dire che è presente in quantità maggiore rispetto al resto degli altri. Oltre al saccarosio, possono essere presenti anche fruttosio, glucosio o sciroppo di glucosio/fruttosio.

Lo zucchero è assorbito molto velocemente; in questo modo sì generano picchi glicemici elevati che sono la causa di attacchi di fame improvvisa.

Questo vuol dire che anche se sì tratta di prodotti ipocalorici, l’elevato livello di zucchero nel sangue predispone nel lungo periodo all’aumento di peso.
Quando non è presente lo zucchero predominano gli edulcoranti, che seppure acalorici, causano conseguenze negative per la salute, come lo squilibrio della flora batterica intestinale che sul lungo periodo è associata allo sviluppo di numerose patologie metaboliche.
Qual è la conclusione? Se sì segue uno stile di vita sano ed equilibrato senza ricorrere a sotterfugi per velocizzare il processo di dimagrimento, la buona riuscita è garantita!

Non forniscono le basi di una corretta educazione alimentare e molto spesso il peso perso viene velocemente riacquisito quando sì riprende a mangiare normalmente perchè il corpo ha perso l’affinità nel bruciare correttamente i macronutrienti.

 

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