Non riuscite a dimagrire nonostante la dieta? Forse non dormite abbastanza!
Un sonno buono e in quantità sufficiente è fondamentale non solo per stare bene e avere un sistema immunitario responsivo, ma anche per non ingrassare. Se si dorme poco o male, infatti, non si hanno ripercussioni solo a livello di concentrazione e di capacità di attenzione, ma si tende anche a mangiare di più e ad ingrassare.
Il riposo influenza infatti l’azione degli ormoni che sono coinvolti nel nostro metabolismo: il cortisolo, noto come l’ormone dello stress, che aiuta a mantenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue e a regolare il metabolismo; la grelina o ormone della fame, che funge da segnale e ci indica quando è il momento di mangiare; ed infine la leptina, conosciuta come l’ormone della sazietà. Quando non dormiamo adeguatamente, il corpo produce più grelina e meno leptina, lasciandoci affamati e aumentando l’appetito, in sinergia con il cortisolo che, per di più, ha un effetto catabolico sulla massa muscolare.
La privazione del sonno ha inoltre un impatto negativo sul lobo frontale del cervello, che è responsabile dei processi decisionali e di autocontrollo: vien da sé che risulta più complicato attenersi alla dieta, dato che i centri di ricompensa del cervello sono più stimolati dal cibo quando si è privati del sonno.
D’altro canto, un sonno di scarsa qualità può rendere le cellule resistenti all’insulina, l’ormone che indirizza il glucosio dal flusso sanguigno alle cellule del corpo per essere utilizzato come energia. Quando le cellule diventano resistenti all’insulina, nel sangue rimane più zucchero e il corpo produce più insulina per compensare. L’eccesso di insulina rende più affamati e comunica al corpo di immagazzinare più calorie sotto forma di grasso.
Per tutti questi motivi, oltre a mangiare bene, cercare di ottenere un sonno di qualità è una parte importante nel processo di dimagrimento o in generale nel controllo del peso. Risulta quindi essenziale curare questo fattore, e monitorarlo, con la stessa cura e attenzione che si fa con l’alimentazione.