Società e Cultura

Le vacanze separate fanno bene alla coppia?

Fare vacanze separate per una coppia è una possibilità e un’esigenza il più delle volte tenuta nascosta o lasciata obliare per non destabilizzare la relazione.

Le vacanze separate fanno così male alla coppia?

Oppure sono una serena esigenza di una persona, e  magari una terapia per risolvere le incomprensioni endemiche di una relazione d’’amore?

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Lo psicoterapeuta Massimiliano Gaudino (Leggi Ghosting e relazioni: il punto di Massimiliano Gaudino) ci apre allo scenario psicologico delle vacanze separate, che come tutto può fare bene e male, dipende da noi.

vacanze separate

Michael Ungar Ph.D., psicoterapeuta americano ha pubblicato un articolo sulla rivista Psychology Today dove spiega come trascorrere anche una parte delle ferie estive, parliamo di coppie, possa essere salutare per i due.

Parliamo di un rimedio per coppie in crisi oppure una certa dose di indipendenza è consigliabile per tutti?

 Massimiliano Gaudino: In generale quando qualcuno, per condizionamento o stile di vita, è dipendente dal partner è proprio questo che talvolta genera incomprensione, incapacità di comprendere i bisogni dell’altro e dunque una crisi personale o di coppia.

Avere degli spazi interpersonali stimola sicuramente il percorso di vita e con il partner. Dunque è consigliabile avere degli spazi personali al di là della crisi.

vacanze separate

M.G. Insicurezza, paura del tradimento, potrebbero indurre la coppia separata per le vacanze a un vero e proprio “assedio” chat.

Cosa consiglia di fare?

Sicuramente un partner dipendente o in una relazione con un narcisista potrebbe non sentirsi rassicurato nella separazione mettendo in atto una serie di strategie comportamentali come ad esempio controllare o cognitive come per esempio ruminare sugli stessi pensieri automatici negativi in un loop di controllo e perdita dell’obiettivo che in vacanza è anche rilassarsi

Perché una coppia stabile potrebbe riflettere sulla possibilità di fare vacanze separate?

M.G.: Perché la stabilità di coppia è determinata anche dalla stabilità dell’individuo e avere la possibilità anche di fare un breve viaggio da soli talvolta può essere più stimolante e consentire il ripristino di desideri talvolta sopiti dalla durata stessa della relazione

       Distacco oppure autonomia? Come possiamo interpretare le vacanze separate?

M.G: Non necessariamente dobbiamo focalizzarci sull’interpretazione ma sul bisogno di sentirsi legittimati all’interno della relazione stessa a potersi muovere in autonomia rispettando le regole stabilite con il partner, ricordando inoltre che l’obiettivo di ogni relazione sia essa col partner o anche genitore-figlio è quella di spingere l’altro all’autonomia.

 Io dico sempre in terapia che di notte possiamo essere affiancati da qualsiasi persona ma l’ultima che salutiamo siamo noi stessi, quando rivolgiamo i pensieri su di noi e se riesco ad avere una buona relazione con me stesso riuscirò a stare bene con l’altro, in una relazione di reciprocità in cui anche una breve separazione può consentire l’unione.

Guarda la video intervista:  Qual è la strada che porta al piacere?

 

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