Diffusi e largamente consumati gli integratori al collagene devono il loro successo commerciale agli effetti su pelle e capelli.
Il collagene è una proteina, con una massiccia presenza nel nostro organismo, la sua produzione diminuisce con l’avanzare dell’età.
Il collagene si trova nei muscoli, nelle ossa, nei tendini, nei legamenti, negli organi, nei vasi sanguigni, nella pelle, nel rivestimento intestinale e in altri tessuti connettivi.
Il collagene aiuta a guarire e riparare le ossa e la cartilagine danneggiate.
Il collagene aiuta anche a mantenere la resistenza, l’elasticità e la mobilità delle articolazioni e del tessuto connettivo.
Si assumono integratori al collagene per migliorare i livelli di collagene e la maggior parte dei prodotti è costituita da collagene idrolizzato (che è stato scomposto per un migliore assorbimento). Tuttavia questi hanno alcuni possibili effetti collaterali.
Decidere di assumere integratori al collagene è una scelta che dovrebbe valutare la presenza di altre molecole che potrebbero arrecare qualche disagio all’organismo.
È il caso della glucosammina compresente negli integratori al collagene e che mostra, in caso di intolleranze, sintomi anche gravi come costipazione e diarrea, bruciore allo stomaco oppure nausea e sonnolenza.
La glucosamina è uno zucchero importante per la sintesi di diverse sostanze naturali, quali zuccheri, lipidi (grassi) e proteine.
Essendo il gruppo solfato importante per la produzione di cartilagine, la glucosamina solfato è ritenuta più efficace rispetto agli altri tipi di glucosamina che non lo contengono.
Viene prodotta a partire dai gusci di crostacei o dalla fermentazione del grano, oppure sintetizzata in laboratorio.
In Italia la glucosamina solfato è indicata per il trattamento delle artrosi (o osteoartriti) primarie e secondarie ed è disponibile come specialità medicinale ottenibile dietro presentazione di ricetta medica ripetibile (classe C).
Viene generalmente assunta per bocca e la dose giornaliera consigliata è di 1500 milligrammi (mg) in tre somministrazioni.
Sotto forma di integratore è ampiamente usata per il trattamento dell’artrosi e, più in generale, per attenuare il dolore e la rigidità articolare.
“Nonostante le vengano attribuite diverse proprietà, tra cui quella di rinforzare le articolazioni e contribuire a preservare la struttura e il grado di elasticità della cartilagine, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) non dà indicazioni specifiche per i prodotti a base di glucosamina, non essendoci prove scientifiche sufficienti a giustificare una relazione di causa-effetto tra l’assunzione di glucosamina e il mantenimento di una normale cartilagine” scrive ISS.
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