Società e Cultura

Scuola aperta e mensa chiusa. Il pranzo a sacco

La scuola riapre in presenza a metà settembre e probabilmente anche la mensa, su turni e con il distanziamento necessario, ma non saranno pochi gli istituti che opteranno per, almeno per il momento, il pranzo a sacco o un box lunch portato da casa per rafforzare la tutela di tutti.

Il pranzo da casa, però, se non ben equilibrato rischia di ledere la concentrazione degli studenti, sia che sia troppo ricco o troppo leggero.

Non è semplice organizzare un pasto con i nutrienti necessari senza appesantire la digestione del ragazzo e quindi provocare una difficoltà di concentrazione durante le ore di lezione.

In realtà, la prima regola da seguire, è fare una buona colazione così da evitare troppi spuntini “spezza fame” e al contempo una fame eccessiva all’ora del pranzo che si consumerà a scuola.

Una colazione che si definisca equilibrata dovrebbe comprendere carboidrati e zuccheri, quindi bene una fetta di pane con miele o marmellate, una nota per chi eccede nei biscotti che, invece, si consiglia di mangiare un paio di volte alla settimana per l’alto apporto di grassi, accompagnato da un bicchiere di latte o yogurt.

Bene anche la frutta, che sia spremuta o frullata e da prediligere anche come spuntino di metà mattinata.

Si consiglia, invece, una buona regolamentazione dei succhi di frutta a causa della presenza di molti zuccheri.

Il pranzo a sacco può prevedere un pasto unico che comprenda carboidrati o cereali con verdure e proteine animali, che sia pollo o pesce, facilmente digeribili e con un buon apporto di nutrienti.

Bene anche un panino.

Ma come deve essere farcito?

La scelta del pane.

Preferire il pane ai cereali o integrale che favorisce la sensazione di pienezza senza appesantire la digestione.

Possiamo farcire il panino con foglie di verdure fresca come insalata, radicchio o pomodori e degli insaccati non eccessivamente salati e, quindi, preferire al salame o alla mortadella, della fesa di tacchino, prosciutto cotto o crudo o bresaola.

Possiamo scegliere anche la ricotta, tra i formaggi spalmabili, arricchita di pomodori oppure verdure grigliate.

Non rinunciamo a un dolcino e un paio di volte alla settimana possiamo arricchire la dieta a sacco dello studente con un gelato preferibilmente alla frutta.

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