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Salute della schiena: in quale posizione dormi?

La salute della schiena, nonostante il confronto con numeri impressionanti sul mal di schiena, la rivista Lancet attesta un incremento del mal di schiena del 54%, non rappresenta però una priorità nel panorama medico.

Ciò si traduce in una scarsa informazione e prevenzione dei problemi della schiena.

Isico, l’Istituto Scientifico Italiano Colonna Vertebrale promuove un approccio innovativo nell’ambito del trattamento riabilitativo non chirurgico delle patologie della colonna vertebrale e, in un documento, accentua, tra i vari temi legati alla salute della schiena, quello della posizione che assumiamo quando dormiamo.

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Isico esegue un importante distinguo tra la postura diurna e quella notturna, laddove le posizioni assunte nel quotidiano incidono solo in parte e non sono la causa scatenante di una patologia come la scoliosi.

Nella posizione seduta o in piedi, infatti, il carico assume un ruolo più importante in quanto la forza di gravità agisce verticalmente lungo l’asse della schiena, andando quindi a comprimere maggiormente la colonna e favorendo una eventuale asimmetria.

Il discorso, invece, cambia quando siamo sdraiati.

La posizione supina, infatti, riduce il carico poiché la forza di gravità viene scaricata e distribuita orizzontalmente su tutto il corpo.

A letto avvengono tutti quei processi di reidratazione dei dischi presenti tra le vertebre e un allungamento di tutte le strutture che, durante il giorno, vengono sollecitate dal carico e dai movimenti.

Secondo alcuni studi, scrive Isico, di notte acquisiamo fino a 1-2cm di altezza.

 

Insomma seppur non esista una posizione perfetta per evitare il mal di schiena, Isico si raccomanda di verificare la superficie dove dormiamo: “Verificate che la superficie su cui appoggia il materasso (solitamente doghe, rete o piano rigido) – dichiara Kevin Masetto, fisioterapista di Isico – lo mantenga parallelo al suolo, che la parte centrale non ceda verso il basso, “imbarcandosi”.

Chi poi indossa il corsetto non deve neppure porsi il problema: la colonna vertebrale rimane in posizione corretta a prescindere dalle posizioni che si assume.

Fondamentale resta mantenere uno stile di vita attivo, praticare sport e, se state seguendo un trattamento riabilitativo, impegnarsi con gli esercizi specifici fisioterapici e/o con il corsetto”.

Ultimo ma non meno importante consiglio è passare meno tempo possibile sdraiati nel letto o sul divano, se non per riposare o godersi un film.

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