Alimentazione

L’importanza dello snack in menopausa

Lo snack è una sana abitudine ma diventa fondamentale nella fase della menopausa.

Fase estremamente delicata della vita di una donna, durante la menopausa  diventa importante agire sul controllo del peso.

Le variazioni dell’attività ormonale si associano ad un aumento del rischio di sovrappeso e di sviluppare patologie di tipo cardiometabolico.

Sarà, dunque, necessario associare a una terapia farmacologica, nel caso venisse prescritta, una modifica allo stile di vita.

Modificare lo stile di vita in menopausa si traduce nel migliorare la qualità dello stile di vita alimentare per mantenere un peso corporeo nella norma.

Secondo lo studio pubblicato dalla rivista Nutrition Foundation of Italy, un giusto apporto di fibre come snack spezza fame, aiuterebbe molto il raggiungimento di questo obiettivo.

Lo studio citato si è occupato di indagare sui comportamenti alimentari di 302 donne, in menopausa e di età compresa tra i 45 e i 65 anni.

Di queste, tramite la compilazione di diari alimentari, sono state ottenute informazioni su tempi e modi di consumo dei diversi pasti assunti durante la giornata, e sul metodo di preparazione degli alimenti.

L’attenzione dei ricercatori si è focalizzata sul consumo degli snack.

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Gli snack, infatti, sono stati differenziati dai pasti principali in base al valore energetico (inferiore al 15% dell’assunzione totale di energia), o al momento dedicato al consumo (metà mattina, metà pomeriggio o dopo cena).

Ciò che è merso dall’analisi dei dati è che le donne con un BMI (Body Mass Index) nella norma erano più inclini a frazionare le calorie e i nutrienti della giornata in tre pasti principali accompagnanti da snack rispetto alle donne sovrappeso.

A variare era anche la composizione degli snack, con un maggiore apporto di fibra per chi aveva un BMI nella norma.

Stando ai risultati ottenuti dalla ricerca l’86% delle donne normopeso consumava anche verdura fresca come snack contro il 18% delle donne in sovrappeso.

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Inoltre, una percentuale maggiore delle donne normopeso circa il 40%, rispetto alle donne sovrappeso, il 20,4%, prediligeva snack mattutini, mentre tra le donne in sovrappeso era più diffusa l’abitudine a consumare fuori pasto anche dopo cena, 31,8% vs 16% delle donne normopeso.
Analizzando i dati ottenuti i ricercatori confermano che l’abitudine di uno snack spezza fame, a patto che sia equilibrato e corrispondente al fabbisogno quotidiano individuale, aiutino l’organismo a raggiungere il giusto quantitativo di fibre, contribuendo alla qualità nutrizionale complessiva della dieta.

I dati altresì evidenziano l’importanza di una definizione univoca del concetto di spuntino per una valutazione oggettiva del ruolo che questi piccoli pasti possono assumere soprattutto nel controllo del peso.

 

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