Rotolarsi nel fango: una strategia del buon umore
È forse la fangoterapia la sua espressione più raffinata, ma rotolarsi nel fango, anche non termale, viene individuato dalla Scienza come una benefica strategia per l’umore e la salute in generale.
Rotolarsi nel fango è probabilmente un’attività che piace di più ai bambini, ma alcune analisi condotte dall’Università di Bristol sugli effetti dell’umore del rotolarsi nel fango, hanno dedotto che le componenti del terreno, tra cui il batterio Mycobacterium Vaccae, hanno capacità di regolazione dell’umore simile all’uso di antidepressivi.
E se è vero che rotolarsi nel fango agisce sull’umore, a ribadire questo concetto è la teoria che trascorrere più tempo all’aperto, facendo tutte quelle attività che ci mettono in contatto con la natura, tra cui rotolarsi nel fango, ci proteggono dal cattivo umore e da alcune patologie.
I benefici maggiori dello svolgere attività all’aperto si riconducono all’esposizione alla luce solare.
La luce del sole tende ad elevare l’umore delle persone ed è stato dimostrato che l’attività fisica rilassa e rallegra le persone, quindi se stare all’aperto sostituisce le attività inattive con quelle attive, “potrebbe anche significare più sorrisi e risate”.
A beneficiare degli effetti benefici del sole anche la concentrazione.
Uno studio pubblicato nel 2008, scrivono i ricercatori di Harvard University- ha rilevato che i bambini con ADHD hanno ottenuto punteggi più alti in un test di concentrazione dopo una passeggiata in un parco rispetto a una passeggiata in un quartiere residenziale o in un’area del centro.
Altri studi sull’ADHD hanno anche suggerito che l’esercizio all’aperto potrebbe avere effetti positivi sulla specifica condizione.
“A dire il vero, questa ricerca è stata condotta sui bambini, quindi è difficile dire che si applica agli adulti, anche a coloro che hanno una diagnosi di ADHD” – scrive sul suo blog l’Università di Harvard – ma se hai difficoltà a concentrarti, come fanno molti, potresti vedere se qualche attività all’aperto, più verde è meglio è, aiuta”.
Tra le attività che possiamo svolgere all’aperto quella di rotolarsi nel fango riscontra i vantaggi per l’umore più evidenti.
Scrive il dottor Chris Lowry, sul blog dell’Università di Bristol: “Questi studi ci aiutano a capire come il corpo comunica con il cervello e perché un sistema immunitario sano è importante per mantenere la salute mentale.
Ci lasciano anche a chiederci se non dovremmo passare tutti più tempo a giocare nella terra.
L’interesse per il progetto è sorto dopo che pazienti affetti da cancro umani in cura con il batterio Mycobacterium vaccae hanno riportato inaspettatamente un aumento della qualità della loro vita”.
Lowry e i suoi colleghi hanno argomentato che questo effetto potrebbe essere causato dall’attivazione di neuroni nel cervello che contenevano serotonina.
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