Il blog di Gianluca Gotto “Mangia Vivi Viaggia” è una sorgente e una risorsa di ottimismo utile alla ricerca della verità su noi stessi e sulla nostra capacità di essere felici.
Se Gianluca Gotto può essere etichettato come scrittore di crescita personale, quattro libri all’attivo (Le coordinate della felicità- Come una notte a bali – Succede sempre qualcosa di meraviglioso e La pura vida) e un prolifico Blog, d’altro canto quest’operazione risulta davvero riduttiva per l’eclettismo che lo caratterizza.
Nato a Torino, la sua esistenza si svolge “altrove”, un altrove nel mondo dove il viaggio è diventato uno stile di vita.
Una biografia che si connota come percorso cosmopolita ma anche come ricerca.
Scrive Gianluca Gotto: Ho vissuto in Australia e in Canada, prima di fare della scrittura un lavoro a tempo pieno e del viaggio uno stile di vita”.
Il blog “Mangia Vivi Viaggia” è un interessante iter in contrasto a quelli che possiamo definire i malanni dell’Occidente: stress, frustrazione e depressione.
La scelta di una via alternativa, Gianluca Gotto la trova in Oriente dove risiede, ma la vera sorgente della felicità rimane la costruzione di un’esistenza che sappia calcare i propri desideri.
“Cercavo qualcuno che attraverso la sua esperienza mi facesse capire che cambiare è sempre possibile e mi ispirasse a farlo mostrandomi gli strumenti concreti per fare quel primo passo nella direzione giusta.
La mia missione, oggi, è provare ad essere quella persona.
Per chi sta vivendo un periodo buio e crede di non poterne uscire.
Per chi si sente in trappola in una vita in cui non si riconosce”.
Il suo ultimo libro, in libreria dal marzo scorso, “La pura vida” edito da Mondadori, è un nuovo tassello nella sua personale e condivisa ricerca spirituale.
E se l’espressione “pura vida” è un intercalare in Costa Rica, Gianluca Gotto la rende un augurio di buona fortuna e allo stesso tempo una formula che non conosce traduzione.
La pura vida è un atteggiamento verso l’esistenza stessa e verso noi stessi, scrive Gotto:
“Cosa succede quando ti abitui all’infelicità? Alessio non ci ha mai pensato, fino al giorno in cui Elena entra nella sua vita e gli mostra che esiste qualcosa di bello e luminoso al di là delle responsabilità sul lavoro e della routine.
Ma poi Elena sparisce, così com’è arrivata. E Alessio entra in una strana crisi personale: ha 29 anni, vive a Milano e ha un lavoro che gli piace. Però manca qualcosa: qualcosa di suo e di nessun altro.
I sogni di un tempo dove sono finiti?
La sensazione è quella di aver accumulato già troppi rimpianti, e così Alessio decide di fare il primo colpo di testa della sua vita: prendendo come riferimento una vecchia lista di desideri mai realizzati trovata per caso (o per destino?), decide di buttarsi in un’avventura che lo aiuti a evolvere nella persona che vorrebbe essere: un viaggio in Centro America, alla riscoperta di quel “buon vivere” che sembra aver dimenticato.
Ispirato dall’esperienza in Costa Rica – dove ha vissuto per alcuni mesi tra il 2020 e il 2021 – in questo romanzo Gianluca Gotto ci accompagna in uno dei paesi più felici al mondo, alla scoperta della filosofia della “pura vida”.
Un atteggiamento semplice ma potente che, come imparerà Alessio, è la risposta giusta alla frenesia e alla paura delle nostre vite sempre più complesse. “Avevo scoperto la “pura vida”. Ed ero pronto a portare con me la sua essenza, il suo calore e la sua luce ovunque andassi”.
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