Medicina

Pelle e intestino: una relazione pericolosa

La relazione tra pelle e intestino è un focus realizzato dai dermatologi perché a questo rapporto si riconduce l’insorgere di alcune infiammazioni cutanee e patologie della pelle quali psoriasi e dermatiti.

Parlare di pelle e intestino si traducono nel chiarire composizione batterica e salute dell’intestino per capire come la sua salute si connetta a quella della nostra epidermide.

pelle e intestino

Salute dell’intestino significa salute del suo ecosistema, la comunità dei diversi microrganismi che abitano e vivono all’interno dei corpi umani/animali o sulla loro pelle: il microbioma.

Riporta la ricerca pubblicata da JEAVD che le alterazioni del microbioma intestinale sono legate alla patogenesi delle allergie, malattie cardiovascolari, gastrointestinali, metaboliche, del neurosviluppo, psichiatriche e neurodegenerative e cancro.

pelle e intestino

Inoltre, vi sono prove crescenti e attuali che collegano la condizione della pelle al microbioma gastrointestinale, che è stato descritto come l’asse pelle e intestino.

Altro aspetto legato al rapporto pelle, e intestino è il microbiota, cioè la totalità dei geni espressi dal microrganismo, il numero totale di geni del microbiota è stimato essere 100 volte il numero del genoma umano.

È il microbiota di un tessuto a influenzare anche organi a distanza, come appunto quello intestinale può influenzare la reattività infiammatoria cutanea.

Accade, quindi, che nelle malattie infiammatorie della cute come la psoriasi o la dermatite atopica il microbiota subisca delle variazioni significative “soprattutto nel senso della perdita della normale diversità con lo sviluppo di una preponderanza di alcune specie sulle altre”.

La perdita della diversità può essere ripristinata da terapie anti-infiammatorie specifiche.

Nel caso della dermatite atopica, la somministrazione di probiotici intestinale alla gestante e al neonato sembra prevenire la comparsa della malattia nel bambino.

Il microbiota sembra avere un ruolo essenziale nella difesa dalle infezioni da parte dei germi patogeni e nella formazione del sistema immunitario.

“ Il tratto gastrointestinale, essendo uno dei principali guardiani del sistema immunitario, mantiene l’omeostasi con i microrganismi commensali tollerando gli antigeni tipici della flora”.

La disbiosi può innescare una risposta infiammatoria seguita da danno tissutale o processi autoimmuni.

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