Il concetto di benessere è il fondamento di un nuovo approccio olistico alla salute che considera il complesso di regole che modulano il “funzionamento umano”.
A parlare di benessere e salute è un’equipe della Swiss Paraplegic Research e dell’Università di Lucerna, sulla rivista Frontiers.
Nel dettaglio i ricercatori hanno evidenziato come nei casi di persone con difficoltà motorie questo approccio, sia un presupposto teorico valido per migliorare parametri di benessere con effetti benevoli sulla salute complessiva della persona.
Ma cos’è il benessere?
Un insieme, così come rispondono gli scienziati svizzeri, di possibilità di vita: “fare passeggiate, socializzare e lavorare”.
L’esempio addotto con evidente chiarezza è il periodo pandemico, quando la salute era improvvisamente più che solo lo stato del nostro corpo: dipendeva anche dalla nostra capacità di impegnarci in attività che ci interessano”.
L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) aveva già avviato questo ripensamento della salute” commentano gli autori, avviando la questione se la salute è una questione di benessere.
Per questo, hanno creato un nuovo concetto e un quadro di valutazione per catturare la natura multidimensionale della nostra esperienza di salute quotidiana, chiamata “funzionamento umano”.
“Nonostante la sua grande promessa, questo nuovo strumento non è stato implementato ampiamente nella sanità e nella politica.
L’obiettivo del nostro team è realizzarlo”, ha affermato Gerold Stucki, membro di un gruppo di ricerca presso la Swiss Paraplegic Research e l’Università di Lucerna, in Svizzera. Nel loro articolo Stucki e colleghi svelano un quadro innovativo per integrare la valutazione e il trattamento del funzionamento nei sistemi sanitari e sociali.
“Riteniamo che questo approccio possa cambiare profondamente la pratica sanitaria, l’istruzione, la ricerca e la politica”, ha aggiunto Jerome Bickenbach. Il funzionamento umano aumenta il tradizionale approccio biomedico aggiungendo la dimensione della “salute vissuta”.
Questo aspetto della salute riflette la capacità degli individui di impegnarsi in una serie di attività, dal mangiare in modo indipendente alla socializzazione e al lavoro. Poiché la nostra salute – biologica e vissuta – è intrecciata, questo approccio fornisce una comprensione più completa della salute umana.
I problemi di mobilità sono un chiaro esempio del perché una valutazione del funzionamento è importante. Una persona disabile può avere una cattiva salute vissuta in un ambiente fisico che non è accessibile. Ma il loro funzionamento può essere migliorato attraverso dispositivi di assistenza e modifiche all’ambiente costruito.
“Il funzionamento chiarisce anche come la nostra salute è legata al nostro benessere”, ha spiegato Sara Rubinelli. “Non si tratta solo dell’assenza di malattie, infortuni o altri problemi fisici, ma anche della capacità di prendere parte alla vita quotidiana e raggiungere obiettivi personali. Coltivare il benessere individuale su larga scala potrebbe davvero trasformare la nostra società, migliorando in ultima analisi il benessere della società”.
Guarda la video intervista: Acrobatica aerea e benessere emotivo