Alimentazione

Alimentazione corretta? E’ come un farmaco.

Un’alimentazione corretta e ben equilibrata, ricca di verdure e legumi, svolge una forte azione preventiva importante per la difesa da patologie croniche e degenerative.

Riusciamo a fare prevenzione a tavola?

Ne parliamo con la dietista Mariella Santucci che si occupa di ricerche epidemiologiche, nazionali e internazionali, nell’ambito della nutrizione e le malattie croniche degenerative.

Dipendente dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II” di Napoli,  nell’ultimo decennio la sua professionalità si è rivolta particolarmente nelle ricerche nel campo della relazione tra le abitudini alimentari e lo stato di salute, promuovendo stili di vita salutari, attraverso azioni di prevenzione e promozione della salute. (Leggi anche: https://www.salutebuongiorno.it/2019/09/educare-alla-salutefavemela-annurca-e-percoche/)

In questo contesto è iniziata anche la sua partecipazione al progetto DIANA, promosso dall’Istituto Nazionale Tumori di Milano con il prof. Franco Berrino, contribuendo in modo rilevante non solo allo svolgimento dei progetti di ricerca, ma anche a ottimizzare il loro disegno e l’interpretazione dei risultati.

  • Una sana alimentazione può prevenire e coadiuvare nella cura dei tumori. Come? E con che stime?

Un numero crescente di studi sta dimostrando l’importanza di una sana alimentazione nella prevenzione dei tumori. Non è facile fare calcoli precisi, però, l’American Institute for Cancer Research ha calcolato che le cattive abitudini alimentari sono responsabili di circa tre tumori su dieci. In alcuni casi ciò dipende dalla presenza in alcuni cibi di sostanze che favoriscono lo sviluppo della malattia: evitare di assumere troppi insaccati, ad esempio che contengono nitriti e nitrati.

Più in generale, gli studi epidemiologici hanno dimostrato che un’alimentazione ricca di grassi e proteine animali sfavorisce condizioni salutari per l’organismo, mentre preferire alimenti ricchi di fibre, vitamine e oligoelementi, come cereali integrali, legumi e verdure, sembra avere un effetto protettivo.

 

  • Le strategie di intervento basate sulle modifiche dello stile di vita aumentano la qualità della vita e la sopravvivenza nelle pazienti?

La risposta è sì. Molte patologie si potrebbero prevenire mangiando meglio a tavola.

  • Quindi lo stile alimentare può contrastare la prosecuzione dei processi infiammatori e degenerativi dei tessuti?

Gli studi più recenti hanno messo in evidenza che il tipo di alimentazione influisce infatti sullo stato infiammatorio che può predisporre sull’equilibrio ormonale e che può favorire oppure ostacolare lo sviluppo di patologie gravi.

 

  • Quali gli alimenti base di una dieta preventiva?

Un’alimentazione sana, che tenga alla larga anche le malattie cardiovascolari, oltre che quelle tumorali, richiede soprattutto di ridurre drasticamente l’apporto di grassi e proteine animali, favorendo invece l’assunzione di cibi ricchi di vitamine e fibre. Per questo occorre portare a tavola almeno cinque porzioni di frutta e verdura al giorno; privilegiando nella scelta di cereali la nostra pasta industriale italiana prodotta col grano duro, il riso che però deve essere integrale, così come il pane, e abbinarli sempre a un po’ di legumi.

I piatti che associano cereali e legumi, tipici della cucina tradizionale di molte popolazioni del mondo, come quella Mediterranea, permettono di sopprimere anche al fabbisogno calorico e proteico, limitando al massimo l’apporto di grassi presenti nei cibi con proteine animali. Incrementiamo poi il consumo di pesce, soprattutto di quello azzurro, come alici, sgombri, pesce bandiera, ricco di omega-3, un potente antiossidante, che previene sia le malattie cardiovascolari sia il cancro.

  • E la carne?

La carne, invece, non dovrebbe essere consumata più di due-tre volte la settimana. Da evitare soprattutto le carni rosse (manzo, maiale, agnello) e quelle lavorate a livello industriale, oltre a quelle conservate nel sale come i salumi. Un eccessivo apporto di carni rosse mette a rischio soprattutto l’intestino, ma varie ricerche mostrano che aumenta la possibilità di sviluppare anche altre forme di cancro, per esempio alla vescica o allo stomaco.

  • Verdure, quindi, bene anche se surgelate?

Due regole fondamentali per seguire più facilmente una sana alimentazione sono quella della stagionalità e della varietà: assortire il più possibile i colori di frutta e verdura, che esprimono il loro contenuto vitaminico in sostanze pigmentate di diversa natura, è un modo semplice per garantire l’apporto di tutti gli elementi nutritivi più importanti; seguendo poi la stagionalità abbiamo ancor di più la possibilità di portare sulle nostre tavole alimenti freschi e più ricchi di elementi utili al nostro benessere.

  • Gli integratori possono aiutarci?

La dimostrazione dell’effetto preventivo di frutta e verdura nei confronti del cancro ha spinto molti ricercatori a verificare se lo stesso risultato si poteva ottenere somministrando vitamine e altre sostanze antiossidanti sotto forma d’integratori.

I risultati della maggior parte di queste ricerche sono stati deludenti: non solo l’effetto non è altrettanto benefico ma, in molti casi, si è rivelato controproducente, aumentando, piuttosto di diminuire, il rischio di sviluppare alcune patologie.

Questo è dovuto, molto probabilmente, al fatto che negli alimenti l’effetto benefico è prodotto dall’azione sinergica delle varie sostanze, miscelata in una particolare proporzione, piuttosto che all’azione della singola vitamina. Inoltre, non è da trascurare il ruolo di altre sostanze contenute in questi alimenti, come le fibre e altri elementi presenti anche soltanto in tracce. È per tale motivo, che ormai si punta su un’alimentazione fresca e variata piuttosto che sull’acquisto di questi prodotti.

Chi vuole prevenire la malattia deve affidarsi, più che a un particolare alimento, a una dieta sana, varia e moderata. E deve anche tenere conto di altri comportamenti che hanno un impatto sulla malattia, come l’attività fisica, il consumo di alcol e il fumo, e questi comportamenti sono tutti modificabili.

 

 

 

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