Il meglio della settimana di Salute Buongiorno
Salute Buongiorno questa settimana si è occupata di riportare un documento redatto dall’Oms sulla condizione giovanile, in particolare, degli adolescenti, rilevando come il poco tempo dedicato all’attività fisica e l’uso sregolato dei social network possano incidere sul loro stato di salute mentale.
Per la stagione estiva, Salute Buongiorno, ha individuato nella protezione dal sole dei nei, un argomento rilevante cui porre un’adeguata attenzione
Il caldo favorisce il proliferare di batteri patogeni nel cibo che trasportiamo in spiaggia o in campagna e si è dedicato ampio spazio a come evitare possibili infezioni alimentari causate da una cattiva conservazione dei cibi.
Salute Buongiorno ha riportato, poi, uno studio dell’Università di Catania che rilevava la presenza di microplastiche in frutta e verdura, un monitoraggio necessario sui prodotti di ingente consumo, soprattutto, negli standard alimentari della dieta mediterranea.
Infine una dovuta attenzione all’alimentazione dei bambini, ricca in molti casi, di succhi di frutta. Un’analisi dettagliata sui prodotti in vendita pubblicata dalla rivista Food, infatti, ha allertato i consumatori di succo di pera nei quali un gruppo di ricercatori italo-spagnoli ha constatato la presenza di residui di pesticidi e micotossine.
I cinque articoli più letti della settimana di Salute Buongiorno.
1)Adolescenti troppi social e poco sport. Il report Oms
https://www.salutebuongiorno.it/2020/06/adolescenti-troppi-social-e-poco-sport-il-report-oms/
2)Nei: impariamo a proteggerli dal sole
https://www.salutebuongiorno.it/2020/06/nei-impariamo-a-proteggerli-dal-sole/
3)Conservazione dei cibi. Le infezioni alimentari
https://www.salutebuongiorno.it/2020/07/conservazione-dei-cibi-le-infezioni-alimentari/
4)Frutta e verdura ma anche microplastiche. Lo studio
https://www.salutebuongiorno.it/2020/07/frutta-e-verdura-ma-anche-microplastiche-lo-studio/
5)Pera il succo contaminato un pericolo per i bambini
https://www.salutebuongiorno.it/2020/07/pera-il-succo-contaminato-un-pericolo-per-i-bambini/