Piselli: proteici e digeribili
I piselli sono tra i legumi caratteristici della stagione primaverile ed estiva.
I piselli, i semi commestibili del Pisum sativum, pianta erbacea delle sathivus Fabaceae o anche dette Leguminose, li annoveriamo tra gli alimenti più antichi presenti sulle nostre tavole.
Prime testimonianze del loro utilizzo e coltivazione, risalgono, infatti, a circa 8.000 anni fa.
I piselli, dal caratteristico colore verde chiaro, vantano, comunque, più varietà, come quelle gialle oppure verde scuro.
I Paesi che coltivano maggiormente la pianta dei piselli sono il Canada e L’America del Nord.
Durante il periodo della raccolta che va dalla primavera all’estate si possono trovare in commercio freschi, mentre nel resto dell’anno si trovano secchi o in scatola.
I piselli, grazie al loro contenuto di fibra, proteine e carboidrati godono di un’ottima reputazione dal punto di vista nutrizionale.
La loro principale caratteristica, però, è l’alta digeribilità.
Interessante, inoltre, è il loro profilo aminoacidico, in quanto, i piselli comprendono rilevanti quantità di aminoacidi essenziali, quali leucina e lisina e semi essenziali come l’arginina.
I piselli freschi contengono minerali, soprattutto magnesio, potassio, fosforo e ferro a fronte di un bassissimo contenuto di sodio, in maniera differente però, dal prodotto in scatola più carico di sodio.
Tra le vitamine, sono rappresentate maggiormente quelle del gruppo B (tiamina e niacina) e, nel prodotto fresco, la vitamina C.
La Scienza alimentare ha dimostrato come il consumo di questi legumi abbia un effetto molto positivo sulla risposta glicemica e sul controllo della sazietà e di conseguenza del peso corporeo.
Ciò si deve, molto probabilmente, all’apporto di fibre e proteine
Grazie alle caratteristiche complessivamente favorevoli, unite a una modesta o nulla allergenicità, le proteine dei piselli trovano largo impiego nell’industria alimentare come ingrediente base e costituiscono una valida alternativa alle proteine di origine animale. Come per tutti i legumi, la porzione standard indicata dai LARN per i questi legumi è di 150 g per quelli freschi o in scatola e 50 g per quelli secchi.
Dai piselli secchi e macinati si ricava una bevanda vegetale simile per caratteristiche nutrizionali a quella prodotta dalla soia con l’importante vantaggio di essere priva di allergeni.
Come gli altri legumi anche questi baccelli associati ai cereali possono fornire tutti gli aminoacidi essenziali: per questo motivo il consumo dei due vegetali in associazione è considerato alternativo al consumo di prodotti di origine animale, consentendo di mantenere lo stesso profilo nutrizionale per quanto riguarda la quota proteica.
I legumi, in quanto ricchi di fibre, riducono la concentrazione nel sangue del colesterolo.
I legumi, inoltre, sono ricchi in antiossidanti, che attenuano i processi ossidativi coinvolti nello sviluppo dell’aterosclerosi.
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