Negli anni diversi studi hanno analizzato la possibile influenza dell’alimentazione sui dolori mestruali, evidenziando il ruolo potenzialmente protettivo dell’aumento del consumo di frutta, verdura, pesce e latticini contro il dolore mestruale.
Un’analisi realizzata in Spagna, però, ha approfondito proprio il ruolo della dieta mediterranea verificando l’influenza dell’alimentazione sui dolori mestruali.
Lo studio ha analizzato l’assunzione di cibi tipici consumati nel sud della Spagna in relazione alle caratteristiche del ciclo mestruale e del dolore mestruale.
Se, così come riportato i ricercatori “Alcuni studi condotti in altri paesi evidenziano già l’influenza positiva della Dieta Mediterranea su altri aspetti della salute delle donne come la funzione riproduttiva e un ridotto rischio di cancro al seno”, questo studio ha analizzato, nel dettaglio, l’influenza dell’alimentazione sui dolori mestruali.
Sono tre gli alimenti tipicamente consumati nella regione di Huelva descritti come dotati di proprietà antinfiammatorie e antiossidanti e sono quindi considerati potenzialmente benefici per la salute generale: in concreto, fragole, olio d’oliva e prosciutto spagnolo.
Lo studio citato, però. mirava a descrivere e confrontare l’aderenza alla dieta mediterranea e il consumo di cibi locali nella regione di Huelva tra le donne universitarie spagnole in relazione al dolore mestruale e ad altre caratteristiche mestruali.
L’ipotesi principale di partenza era dimostrare che le donne che seguono le raccomandazioni di una dieta mediterranea e consumano alcuni dei cibi tipici locali hanno meno probabilità di soffrire di dolori mestruali.
Secondo quanto concluso dall’indagine sull’influenza dell’alimentazione sui dolori mestruali, la maggior parte delle donne universitarie con una moderata adesione alla dieta mediterranea provava un forte dolore mestruale, questi era associato, infatti, al consumo di meno di due porzioni di frutta al giorno.
“L’adesione elevata alla dieta mediterranea e il minor consumo di alcol sembrano essere correlati a cicli più brevi.
Per quanto riguarda il consumo di cibi tipici della Spagna meridionale, abbiamo identificato che le donne che consumavano olio d’oliva avevano meno sanguinamenti mestruali giornalieri”.
Un’alimentazione ricca di acidi grassi omega 3 e povera di cibi raffinati favorisce la riduzione dello stato infiammatorio e di conseguenza del provare dolore.
Il Dietary Infiammatory Index ha riscontrato che un regime vegano riscontrava livelli inferiori di infiammazione.
Salmone, tonno, sardine, ostriche, noci, chia e semi di lino, ancora sono indicati come alimenti antinfiammatori.
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